Una prima parte di stagione dal doppio volto ma sempre ai vertici. L’Ortigia si conferma una delle eccellenze della pallanuoto siciliana, chiudendo il 2023 nel migliore dei modi: quarto posto in campionato blindato e qualificazione agli ottavi di Euro cup acciuffata non senza qualche brivido.
“Bene ma non benissimo“. Così Francesco Cassia, a ilSicilia.it, ha commentato severamente questi intensi mesi, iniziati con il turno preliminare di Coppa Italia e proseguiti con un asfissiante tour de force tra la competizione europea e gli impegni in A1. Nonostante i numeri raggiunti, la calottina numero 2 non ha nascosto l’amarezza per aver tralasciato per strada quel qualcosa in più che avrebbe permesso di mettere la ciliegina sulla torta.
“Nella parte centrale del girone di andata non è andata benissimo. Abbiamo perso dei punti importanti – ha dichiarato il centrovasca biancoverde – come i pareggi con Posillipo o Bologna. Ci avrebbero permesso di chiudere al terzo posto in classifica. In generale è stata una stagione positiva, siamo anche riusciti a qualificarci per il prossimo turno di Euro cup“.
Come sottolineato sia da Piccardo sia da capitan Napolitano, in varie occasioni, quella vista spesso è stata un’Ortigia altalenante nelle prestazioni, capace di dominare contro il Brescia o di spegnersi in acqua contro il Trieste, in Europa. Un percorso meno discontinuo avrebbe probabilmente permesso di scavalcare proprio i lombardi o evitato le fatiche di Kotor.
Guardare solo la superficie e i risultati sulla carta non rende abbastanza giustizia a quanto fatto. Tanti giocatori nuovi, un calendario fittissimo, poco tempo per allenarsi e preparare al meglio i match: sono anche questi gli elementi da tenere in considerazione.
“Giocare come quest’anno ogni tre giorni, a un ritmo così serrato, una partita dietro l’altra, non è stato facile soprattutto dal punto di vista mentale. Non è una scusa – ha dichiarato Cassia – ma è sicuramente un fattore. Anche l’aver cambiato cinque giocatori durante l’anno e non aver avuto modo di allenarci insieme, sempre a causa del calendario, soprattutto all’inizio, non ha permesso di amalgamarci bene come negli anni passati. Siamo stati bravi però a recuperare partita dopo partita“.
Ma non c’è fretta. Il match disputato a Genova e vinto in scioltezza con il Quinto è stato l’ultimo prima del meritato riposo. Una lunga pausa che terminerà il 24 febbraio. “Questa sosta ci voleva. Un po’ di riposo, con dei ritmi così alti – ha sottolineato – serviva. Sarà un modo per lavorare meglio tutti insieme, soprattutto quando torneranno ad allenarsi anche i tre stranieri, impegnati con le rispettive Nazionali. Sarà un modo per amalgamarci al meglio“.
Pro Recco, Savona, Brescia, TeLiMar, Trieste e De Akker: saranno queste le prossime avversarie dei siracusani nel round scudetto. Determinanti, anche in questo caso, potrebbero rivelarsi le reti di Cassia. Il classe 2002 è stato finora una delle frecce più velenose nell’arco di Piccardo, riuscendo a chiudere la regular season in cima alla classifica marcatori, sbaragliando la concorrenza, con 41 centri. Dunque, ben presto, sarà chiamato a confermarsi. “Fa piacere ma non è quello che conta. I gol li faccio ma vengono sempre da un lavoro di squadra, pochi sono quelli personali. Se sono primo in classifica lo devo soprattutto alla squadra e ai compagni“.
Capitolo Euro cup. Il centrovasca biancoverde ha riavvolto il nastro e riportato alla luce le emozioni vissute durante la straordinaria impresa compiuta in Montenegro. “Ci abbiamo creduto più durante la partita che prima. Siamo andati là, a cuore leggero, consapevoli di dover giocare e cercare la prestazione. Non abbiamo fatto chissà quale preparazione. Eravamo rilassati perché sapevamo di non avere nulla da perdere. Abbiamo giocato al massimo delle nostre possibilità, l’uno per l’altro. Considerando lo scarto non avevamo tante speranze, poi nel correre della partita abbiamo visto che il risultato si poteva ottenere. Lì abbiamo preso tutti forza e ci siamo caricati“.
Chiuso il girone D al secondo posto, alle spalle del Panionios, ora testa agli ottavi. Gli sfidanti saranno i tedeschi dello Spandau 04 Berlin. “Credo che il sorteggio ci sia andato bene. Considerando che dovevamo per forza pescare una squadra che scendeva dalla Champions, secondo me, lo Spandau è la squadra più abbordabile che ci potesse capitare. Starà a noi riuscire ad andare avanti oppure no“.
Obiettivi di questo ricco 2024? Cassia ha le idee chiare: “In Coppa Italia cercheremo di confermaci tra le prime quattro, così come in campionato“. Più cauto, e forse con un pizzico di scaramanzia, invece per quanto riguarda la competizione europea: “Staremo a vedere. Quest’anno sarà più difficile perché ci sono più squadre che scendono dalla Champions. L’obiettivo sarà quello di arrivare il più lontano possibile“.