L’Ortigia è fuori dall’Euro Cup. Non è bastato battere il Savona 13-9, dopo il 7-2 dell’andata. I biancoverdi hanno tentato l’impresa riuscendo anche a rimontare il gap di 5 reti. Ma il sogno si spegne a 2 secondi dalla fine, con i rigori ormai quasi certi.
Partita terminata tra le polemiche. Angelini chiama time-out, per giocare la palla dal centro, con tutti gli uomini avanti. Parte l’azione, ma il cronometro, che intanto è inspiegabilmente stato portato a 3 secondi e non a 2, rimane fermo. Rizzo così può avere il tempo per portarsi avanti e tirare (e solo a quel punto il cronometro riparte), mettendo dentro la rete del -4 che significa qualificazione. Le proteste dei biancoverdi si infrangono sull’inerzia della giuria e sull’impotenza del delegato, mentre la coppia arbitrale attende e poi ratifica quanto deciso dalla giuria stessa. Alla fine, dopo una gara con pochi errori, oltre i due rigori finiti sulla traversa, e una rimonta emozionante, l’Ortigia saluta l’Euro Cup. Uscire così non è facile da digerire. Difficile oggi parlare di pallanuoto e di gioco, di tattica e di valore (assolutamente indiscusso) dell’avversario.
Dopo partita senza dichiarazioni per il coach Stefano Piccardo: “Non ha senso parlare, non ha senso che io dica qualcosa dopo quello che è successo“.
Deluso e amareggiato il capitano, Christian Napolitano: “L’incapacità della giuria non ha cancellato la nostra bella prestazione, ma ha deciso la partita. Gli errori commessi da noi, nell’arco di un match, ci possono stare, ma poi quando succede una cosa simile, quando si perde così fa male. Quello che è accaduto brucia. Mancavano due secondi e invece gliene hanno dati tre, poi Rizzo viene avanti con la palla e il cronometro parte quando tira. Credo che fino a quando ci sarà questa incompetenza attorno alla pallanuoto, questo sport non riuscirà mai a crescere. Alla squadra non posso dire nulla perché abbiamo fatto una partita incredibile, però davanti a tanta incompetenza, c’è poco da fare. Il problema non sono gli arbitri, che sono stati abbastanza coerenti con entrambe le squadre, il problema è la giuria, la sua incompetenza, sono stati imbarazzanti. Detto questo, complimenti agli avversari, sabato c’è un’altra partita, proprio contro di loro. Andiamo avanti“.