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La terza giornata

Ortigia ko con il Brescia: i biancoverdi tengono testa, ma cedono sul finale

domenica 27 Ottobre 2024

L’Ortigia salta l’appuntamento con la seconda vittoria di fila in campionato e cede 8-11 al Brescia. Nel big match della terza giornata di campionato di A1 i biancoverdi tengono testa ai lombardi fino alla fine, ma sono costretti a fermarsi davanti all’esperienza degli uomini di Bovo. I siracusani, infatti, conducono un ottimo avvio, restando in vantaggio fino alla fine del terzo tempo, per poi rallentare la propria corsa con il passare dei minuti.

Prima frazione al dir poco perfetta per l’Ortigia: cinica in attacco e ordinata in difesa. Il tabellino si sblocca dopo oltre tre minuti dal fischio di inizio per mano di Inaba. I biancoverdi restano concentrati, disinnescano il gioco dei lombardi e chiudono in bellezza il parziale sul 3-0, grazie al tiro di Cassia e la gran botta dalla distanza di Campopiano.

A tenere inviolata la porta siracusana ci pensa Tempesti, che si esalta anche ad avvio del secondo tempo, tranne poi per cedere al tu per tu con Alesiani. Pochi secondi dopo i padroni di casa ristabiliscono le distanze, con la gran finta di Inaba e la conclusione di prima di La Rosa: 4-1. I ragazzi di Piccardo si scompongo lasciando più varchi alla squadra di Bovo che ne approfitta, portandosi sul -1 con le reti di Balzarini e Del Basso. Nel momento di maggior difficoltà ci pensa Carnesecchi a fare rialzare la testa a suoi compagni: 5-3. L’ultimo minuto è totalmente a trazione Brescia, che pesca il gol del 5-4, con un bel diagonale di Dolce, e sfiora addirittura il pari, ma la traversa nega la gioia a Guerrato.

Al rientro dall’intervallo lungo fioccano le occasioni per le due compagine, ma a finalizzare per primo, dopo circa due minuti, è Cassia. L’Ortigia abbassa i ritmi. L’esperienza e la cattiveria degli ospiti prendono il sopravvento e per la prima volta da inizio match i lombardi pareggiano i conti, dopo i centri di Dolce e Del Basso: 6-6. Inaba ristabilisce il +1 su rigore, ma è solo un’illusione. I leoni prendono in mano le redini del match, prima con un contropiede fulminate, concretizzato da Dolce, e trovando poi il sorpasso, a diciannove secondi dal termine, con Balzarini: 7-8.

La fatica inizia a sentirsi negli ultimi otto minuti. Costretti ad inseguire, i biancoverdi perdono la lucidità e la precisione. La sentenza arriva dall’ex Ferrero, che concretizza il distacco e permette così ai suoi di scappare: 7-9. Balzarini allunga su rigore, ma Carnesecchi riaccende le speranze con una parabola perfetta dalla distanza, terminata sul palo lungo. A mettere il sigillo finale è però Alesiani, che beffa Tempesti e piazza il pallone sotto la traversa: 8-11.

Soddisfatto, seppur in parte, capitan Napolitano, che al termine della sfida ha così commentato la prestazione della propria squadra: “Abbiamo fatto una grande partita. Abbiamo tante potenzialità, ma ci perdiamo in passaggi semplici e facciamo troppi passaggi a vuoto. Abbiamo integrato in squadra tanti giovani, dobbiamo crescere e lavorare a testa bassa tutti i giorni“.

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