Condividi
L'analisi

Pagamenti online del ticket, la Sicilia rimane indietro

venerdì 21 Luglio 2023
Sono “scaricabili” solo se pagate tramite sistemi tracciabili, come il bancomat, la carta di credito, il bonifico e PagoPa.
L’obbligo di pagamento dei ticket sanitari tramite questi sistemi è scattato l’1 gennaio 2023. Il fine: oltre la tracciabilità è garantire la sicurezza nei pagamenti, la trasparenza della Pubblica Amministrazione e velocizzare le code ai Cup.
Nella stampa del foglio di prenotazione di una visita o un esame specialistico rilasciata da un Cup, farmacia, punto di accoglienza (PdA), al posto del Mav viene consegnato il nuovo modello con tutte le informazioni utili per pagare secondo questo sistema. Il pagamento si può effettuare, oltre che proprio conto, in posta, in banca, in ricevitoria, in tabaccheria, nei bancomat, nei supermercati e nelle farmacie convenzionate.
Inoltre, le Asp e quasi tutte le aziende sanitarie sui loro siti hanno una pagina dedicata che spiega i metodi di pagamento.

Ma perché ci sono ancora le file infinite per pagare i ticket?

Le scene sono uguali in tutte le strutture. Già alle 8:00 di mattina trovi file di gente che urla, litiga e che attende ore per pagare il ticket o per poter prenotare esami e visite di vario genere. Spesso sono piazzati alle 6:00 e segnalano la loro presenza su un foglio di carta e quando poi viene attivato il totem, “in ordine“, ognuno prende il suo biglietto e si mette in coda. Di certo, l’operazione di lettura, pagamento, stampa della ricevuta richiede il tempo necessario, circa 10 minuti a persona, quando si è fortunati. Di certo l’assenza di un sistema informatizzato avanzato che velocizzi e colleghi tutte le info tra medici, prestazioni, e referti, non aiuta.

Finita la via Crucis si passa agli ambulatori dove vengono effettuate le visite specialistiche e dove i disagi non mancano come, ad esempio, la perdita del turno perché hai perso tempo per il pagamento del ticket.

In primis sono le resistenze culturali dei pazienti che preferiscono fare le file. Poi ci sono gli anziani che non sono per niente informatizzati, o non hanno dimestichezza con le procedure online, e preferiscono andare nei Cup. Sportelli che spesso sono meno del dovuto perché le risorse umane dedicate scarseggiano sempre di più, causa prevalentemente pensionamenti”. A dichiararlo è Anselmo Madeddu, direttore Sanitario dell’Asp di Siracusa.

Bisogna socializzare sempre più la possibilità di queste procedure di pagamento online, proprio per evitare le code e rallentare i Cup. Idem per le prenotazioni. E’ quindi fondamentale usufruire di queste procedure per tutti”.

Chi, in ogni caso, non vuole usufruire di questi sistemi deve solo rassegnarsi, fare la fila e mettersi l’anima in pace.

 

 

Questo articolo fa parte delle categorie:
Condividi
ilSiciliaNews24

Il Festino di Palermo ispirato alla bellezza: presentata l’edizione 400+1 CLICCA PER IL VIDEO

Tema dell’edizione 400+1 del Festino sarà la bellezza. Fra le novità una fermata in piazza Bologni, nella quale verrà introdotto un momento di dialogo fra il Genio di Palermo e la Santuzza.

BarSicilia

Bar Sicilia con Pino Galluzzo: “Sanità, rilancio industriale e ponte sullo Stretto. Ecco la visione di FdI” CLICCA PER IL VIDEO

Puntata 332 di Bar Sicilia con il deputato regionale di FdI Pino Galluzzo: impegno, risultati e prospettive politiche per una Sicilia che vuole risposte concrete per il rilancio del territorio messinese.

La Buona Salute

La Buona Salute 63° puntata: Ortopedia oncologica

La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica. Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù, oggi punto di riferimento nazionale

Oltre il Castello

Castelli di Sicilia: 19 ‘mini guide’ per la sfida del turismo di prossimità CLICCA PER IL VIDEO

Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani. Un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’economia locale, raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie.