“I lavori al Palacongressi di Taormina sono praticamente conclusi. Ho effettuato un sopralluogo nel quale ho avuto modo di constatare che proprio mercoledì mattina è iniziata la ripulitura dell’immobile da parte dell’Aeronautica Militare, che ha così portato a termine una straordinaria opera di messa a norma del palazzo”. Lo ha reso noto il sindaco di Taormina Eligio Giardina a seguito di un sopralluogo al Palacongressi, la struttura di piazza Vittorio Emanuele rimessa a nuovo con i fondi stanziati dal Governo italiano in occasione del G7.
“Da qui a sette giorni – spiega Giardina – l’Aeronautica Militare ci consegnerà le chiavi del Palazzo dei Congressi. Possiamo dire che i militari hanno concluso tutti gli interventi che erano previsti e già dalle scorse ore è in atto l’attività di ripulitura dello stabile, finalizzata a rilasciarlo poi nelle migliori condizioni. Adesso, in attesa di questo passaggio ormai imminente, sto cercando di far sì che quando andranno via i militari il palazzo venga intanto mantenuto nelle condizioni ottimali in cui si trova adesso. Gli impianti della corrente elettrica, il sistema idrico e l’aria condizionata e tanti altri aspetti sono stati completamente rimessi a nuovo e per questo la mia intenzione è quella di individuare e quindi nominare una squadra di tecnici specializzati che consenta di gestire in questo periodo il Palacongressi con la dovuta attenzione per gli impianti”.
“Possiamo dire – ha aggiunto Giardina – che il Palacongressi che ci verrà riconsegnato tra pochi giorni non è più il vecchio Palacongressi: è un’altra struttura che non c’entra davvero nulla con quella precedente, è una struttura che è stata interessata da una svolta totale che Taormina e i taorminesi attendevano da oltre 30 anni e di cui dobbiamo dire certamente grazie al Governo italiano e all’Aeronautica Militare”.
Il Comune di Taormina ha stanziato qualche giorno fa le prime somme necessarie per avviare le attività di collaudo del Palacongressi ed attivare le procedura di verifica, messa in esercizio e collaudo degli apparati di emergenza e gruppi elettrogeni, mediante la fornitura ai militari di circa 6 mila litri di gasolio. A breve, non appena il Comune avrà ricevuto le chiavi del palazzo dall’Aeronautica, verrà richiesto l’arrivo della Commissione di Vigilanza per attestare l’avvenuta messa a norma della struttura, che stavolta disporrà di agibilità completa e non dovrà più fare i conti con l‘estenuante sequenza di permessi provvisori e deroghe a seconda degli eventi da svolgere nell’edificio.