PALERMO – Per accedere a Palazzo dei Normanni ci sarà un nuovo ingresso: tra circa due mesi turisti e visitatori entreranno da piazza Parlamento, non più da piazza Indipendenza.
I lavori sono stati già avviati e l’intervento prevede una pavimentazione vetrata calpestabile, che permetterà di vedere e apprezzare il muro, un reperto importante per la Soprintendenza, che si trova nel sottosuolo.
Il progetto, con un finanziamento da circa un milione di euro, è stato approvato da Ars e redatto dal Centro regionale progettazione e restauro.
L’architetto Stefano Biondo, direttore del Centro, che fa capo all’assessorato regionale ai Beni culturali ne ha sottolineato l’importanza non saltano in ambito culturale, ma anche nell’ottica di funzionalità. “L’obiettivo – spiega Biondo – è invertire l’ubicazione dei servizi aggiuntivi, come la biglietteria e il book shoop nella cosiddetta via Maqueda. Si tratta di quei locali a piano terra accanto l’ingresso dedicato ai deputati regionali, cioè il grande portone di marmo, alto sette metri, chiuso da tempo, che diventerà il nuovo accesso per i visitatori“.
Previsti, inoltre, interventi su alcuni reperti archeologici ritrovati qualche anni fa, come il recupero dell’ala via Maqueda e quello di un affresco custodito nei locali interni.
Gli scavi condotti dalla Soprintendenza hanno messo in luce un vero e proprio tesoro, fatto di parti di fortificazioni puniche e di età ellenistica, poi rinforzate nel periodo normanno. A Ruggero II si deve la strutturazione e l’uso del palazzo come residenza, usato in passato invece con funzione di difesa.