Condividi
il fatto

Palermo, 259 lavoratori ex Grande Migliore chiedono approvazione delibera

giovedì 9 Febbraio 2023

Sono 259 lavoratori dell’ex Grande Migliore a Palermo che attendono di poter aggredire il patrimonio gestito dalla curatela fallimentare. Ma per raggiungere questo obiettivo chiedono l’approvazione di una delibera, presentata dalla giunta al Consiglio Comunale.

E’ quella che consentirebbe all’acquirente del bene di completare i lavori per la realizzazione di un parcheggio sotterraneo (in via Buzzanca) ed uno di superficie (in via Mandalà, angolo via Regione), di una passerella e di un’area commerciale. Le opere sono per l’80 per cento completate. Ma il cantiere è abbandonato da anni. E, in queste condizioni, il bene non è appetibile per gli acquirenti. Due aste sono andate deserte. Il curatore fallimentare chiede adesso di integrare la convenzione, allora sottoscritta dalla ditta Migliore, e di confermare l’autorizzazione in variante allo strumento urbanistico che nel frattempo è scaduta.

Due anni fa la delibera era stata bocciata dal Consiglio Comunale. Ma in mezzo ci sono state le elezioni. Le opposizioni di allora sono oggi maggioranza. Ed il cambiamento di posizione negli scranni di Sala delle Lapidi ha modificato le prospettive. Lo ha spiegato, oggi in aula, per Forza Italia Leopoldo Piampiano. A confermare la loro astensione sono i due consiglieri di Oso (Ugo Forello e Giulia Argiroffi). Non hanno cambiato opinione il Partito Democratico (Rosario Arcoleo), Progetto Palermo (Massimiliano Giaconia) e Movimento Cinquestelle (Antonio Randazzo) che propendono per accogliere la delibera. Anche se da molti è arrivato un giudizio non lusinghiero sul progetto del 2007 (definito un “obbrobrio”).

Il dibattito è avvenuto alla presenza di tre assessori della giunta Lagalla: Maurizio Carta (Urbanistica), Giuliano Forzinetti (Attivita Produttive) e Sabrina Figuccia (Turismo e Sport). I rappresentanti della giunta saranno presenti anche domani mattina quando il Consiglio comunale si riunirà e potrebbe arrivare al voto. Il crac del Gruppo Migliore risale al 2011. Ne è nato un processo per bancarotta fraudolenza. Le opere facevano parte di un intervento che rientra nel Prust, il Programma di riqualificazione urbana e sviluppo sostenibile del territorio.

Questo articolo fa parte delle categorie:
Condividi
ilSiciliaNews24

Francesco Zavatteri: “Chi spaccia il crack vende morte ai ragazzi” CLICCA PER IL VIDEO

Seconda parte dell’intervista de ilSicilia.it a Francesco Zavatteri, padre di Giulio, giovane artista palermitano, ucciso da un’overdose di crack all’età di 19 anni il 15 settembre 2022. L’importanza delle strutture nei quartieri delle città, le proposte dal basso e le iniziative legislative sul tema della tossicodipendenza.

BarSicilia

Bar Sicilia, Tamajo e la ex Blutec: “Non è più il momento di fare speculazioni, garantiremo i livelli occupazionali”

Intervistato da Maurizio Scaglione e Giuseppe Bianca, uno degli uomini di punta del governo Schifani in Sicilia, fa il punto sull’attuale quadro della situazione. Nei luoghi in cui ha vissuto la favola operosa dell’indotto del golfo di Termini Imerese Tamajo riavvolge il nastro della narrazione dell’ultimo anno e mezzo di lavoro

La Buona Salute

La Buona Salute 63° puntata: Ortopedia oncologica

La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica. Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù, oggi punto di riferimento nazionale

Oltre il Castello

Castelli di Sicilia: 19 ‘mini guide’ per la sfida del turismo di prossimità CLICCA PER IL VIDEO

Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani. Un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’economia locale, raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie.