“Sono fiero di indossare questa maglia, di fare il capitano e di essere entrato nella storia di questo grande club. Ho sempre onorato e rispettato questi e colori e lo continuerò a fare“. Dopo oltre due mesi di silenzio, torna così a parlare Matteo Brunori.
Il capitano mette così fine al “caso Brunori“ che dal termine dei playoff aveva pervaso i tifosi. Nessun malumore e nessuna voglia di andare via. Il numero 9 rosanero ha definito il post Venezia come un grande malinteso: “Mi sono espresso male, il mio intento era far passare il messaggio che ci vuole equilibrio quando le cose vanno bene e quando no, non esaltarsi nei momenti di gioia e non deprimersi nel momento di delusione. Il Palermo andrà in Serie A, è solo questione di tempo“.
“In questi due mesi ho preferito attendere e riflettere molto. Ho letto tanti commenti negativi nei miei confronti e questo mi ha fatto veramente male, perché ho un legame fortissimo con questa città. Rispetto le opinioni di tutti, prima di essere un professionista sono un uomo, una persona e questi due mesi li ho vissuti in maniera non bella e quindi lo trasmettevo anche al di fuori. Però sono riuscito a metabolizzare e darmi la carica per ricominciare al massimo. Palermo – ha aggiunto – mi ha dato tantissimo, e in questi tre anni penso di aver ricambiato con i fatti questo amore. Un amore così grande con questa piazza non può essere rovinato da un’incomprensione“.
L’ultima settimana era stata dominata dalle voci di mercato: “Sono stato accostato a tante squadre ma non mi interessa, in questo momento penso solo al campo e agli obiettivi che abbiamo come squadra, che sono veramente tanti. Già da Livigno stiamo lavorando tantissimo con il mister che è arrivato con molta energia e ha portato idee nuove. Da qualche giorno sono alle prese con un affaticamento muscolare, ma nulla di grave perché sto lavorando mattina e pomeriggio con i fisioterapisti per rientrare il prima possibile in gruppo. È un orgoglio per noi essere qua a Manchester, e sfruttiamo ogni secondo per lavorare al meglio“.
La testa è già al primo impegno ufficiale in Coppa Italia: “Mancano pochi giorni alla sfida col Parma – conclude – abbiamo la testa lì e vogliamo partire bene per creare entusiasmo e fiducia in noi, e poi ci prepareremo per la prima di campionato“.