Condividi
La sentenza

Palermo, cade per il marciapiede dissestato e si ferisce. Il Comune condannato al risarcimento

giovedì 1 Febbraio 2024
trbunale palermo
Tribunale Palermo

E’ caduta per un marciapiede dissestato e il Comune di Palermo condannato a pagare oltre 27 mila euro. E’ successo in via Antonio Furitano l’8 febbraio nel 2019. Il pericolo non era segnalato e la donna, che all’epoca aveva 71 anni, riportò traumi invalidanti: dovrà essere risarcita.

Le fu refertata una inabilità temporanea assoluta al 100% di 18 giorni, una relativa al 50% di 72 giorni ed una serie di conseguenze fisiche che si sono trascinate mesi con un danno biologico permanente pari al 13% dell’integrità psico-fisica totale. Un incidente che provocò alla donna diverse conseguenze, tra cui un trauma cranio-facciale e diversi traumi a caviglia e spalla.

L’anziana, assistita dall’avvocato Fabio Toto è riuscita a dimostrare che la situazione di dissesto non solo era evidente, ma come è emerso dalla testimonianza raccolta il pericolo non era segnalato. Tuttavia, considerata l’ora in cui è avvenuto l’incidente, erano le 10, le condizioni di visibilità ottimali ed il fatto che la malcapitata conosceva la zona perché residente in zona, il Tribunale di Palermo ha riconosciuto alla signora un concorso di responsabilità del 30% e ha condannato il Comune a risarcire con oltre 27 mila euro la donna, oltre a farsi carico delle spese processuali e di consulenza tecnica.

Vi è un altro aspetto nella sentenza che riguarda chi deve risarcire. Il giudice non ha accolto la domanda di manleva formulata dal Comune nei confronti della Rap, nonostante il contratto di servizio, secondo cui la società è responsabile unicamente dei danni derivanti dall’inadempimento degli obblighi di manutenzione e pronto intervento da essa assunti e, quindi, solo quando non interviene tempestivamente per ripristinare il manto stradale o i marciapiedi. In questo caso alcun inadempimento era stato addebitato dal Comune alla Rap.

Questo articolo fa parte delle categorie:
Condividi
ilSiciliaNews24

Francesco Zavatteri: “Chi spaccia il crack vende morte ai ragazzi” CLICCA PER IL VIDEO

Seconda parte dell’intervista de ilSicilia.it a Francesco Zavatteri, padre di Giulio, giovane artista palermitano, ucciso da un’overdose di crack all’età di 19 anni il 15 settembre 2022. L’importanza delle strutture nei quartieri delle città, le proposte dal basso e le iniziative legislative sul tema della tossicodipendenza.

BarSicilia

Bar Sicilia, Tamajo e la ex Blutec: “Non è più il momento di fare speculazioni, garantiremo i livelli occupazionali”

Intervistato da Maurizio Scaglione e Giuseppe Bianca, uno degli uomini di punta del governo Schifani in Sicilia, fa il punto sull’attuale quadro della situazione. Nei luoghi in cui ha vissuto la favola operosa dell’indotto del golfo di Termini Imerese Tamajo riavvolge il nastro della narrazione dell’ultimo anno e mezzo di lavoro

La Buona Salute

La Buona Salute 63° puntata: Ortopedia oncologica

La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica. Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù, oggi punto di riferimento nazionale

Oltre il Castello

Castelli di Sicilia: 19 ‘mini guide’ per la sfida del turismo di prossimità CLICCA PER IL VIDEO

Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani. Un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’economia locale, raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie.