Auto parcheggiate in doppia fila. Rifiuti lasciati in strada dopo il mercato dell’usato e disagi nell’intero quartiere. Non è una vita facile quella dei residenti dell’Albergheria, a Palermo. Una zona del centro storico che, nelle intenzioni dell’Amministrazione Comunale, sarà soggetta a grandi cambiamenti nei prossimi anni. Intanto però c’è da affrontare una realtà che parla di problemi nella vita quotidiana di tutti gli abitanti dell’area della I Circoscrizione, già nel reperire parcheggi. Difficoltà segnalate dall’ex consigliere comunale dell’UdC Elio Ficarra, il quale ha riportato le lamentele di diversi cittadini della zona.
Auto in doppi fila problema perfino per le chiese
Le auto in doppia fila sono un problema, perfino per l’attività delle chiese. Le agenzie di pompe funebri, durante i funerali, faticano a far uscire i feretri dalle strutture sacre proprio a causa dei mezzi parcheggiati in divieto di sosta. Immagini pubblicate anche da Massimiliano Turturici, parroco della chiesa di San Giuseppe, e che hanno fatto subito il giro del web e delle chat social dei residenti. Ma ci sono davvero così pochi spazi dove lasciare la propria auto? In realtà, un’area dedita allo scopo c’è.
Il caso del parcheggio di via Cadorna
Si tratta del parcheggio di via Generale Cadorna, a Palermo. Aperto ad aprile 2024 dopo tanti anni di attesa, la struttura doveva rappresentare un punto di riferimento per tutto il quartiere. Peccato che, secondo i residenti, le tariffe sono poco accessibili. Un euro e cinquanta l’ora per lo stallo, cento euro al mese per un posto auto fisso. Un salasso secondo molti, anche per il presidente della IV Commissione Salvo Imperiale che invita la ditta privata che gestisce l’immobile ad abbassare i prezzi. “E’ una cosa assurda che un’area del genere in centro storico non venga utilizzato a causa di una gara impostata con tariffe troppo alte. La mia proposta ai privati è semplice: vengano incontro ai cittadini e portino al ribasso i prezzi. Altrimenti rischia di essere un’operazione sbagliata. Può servire a tante persone. Ai clienti delle attività commercianti, ai residenti e agli utenti dell’ospedale Di Cristina. Ma ad oggi le tariffe sono troppo alte“.
Il mercatino dell’usato e il problema rifiuti
C’è poi un grande tema che riguarda tutta la città, ovvero quello dei rifiuti. All’Albergheria, ogni domenica, va in scena il mercatino dell’usato, il quale lascia dietro di se una lunga scia di spazzatura che, puntualmente, occupa i marciapiedi e i contenitori del quartiere. Dal Comune dicono che si sta lavorando ad una soluzione definitiva. Ma oggi, davanti agli occhi dei residenti dell’Albergheria, c’è solo la dura e triste realtà. “Sono stati 500.000 euro per la riqualificazione dell’Albergheria – rappresenta Salvo Imperiale -. Ci sono due progetti: la pedonalizzazione di piazza San Francesco Saverio e la restrizione del mercato. Considerato che già c’è un’ordinanza in atto, da questo fine settimana ho chiesto alla polizia municipale per iniziare le operazioni di controllo in via Di Cristina, in via Mongitore e nell’area del campetto“.