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Turismo, sport e impianti sportivi, politiche giovanili. Tre deleghe correlate, secondo l’assessore del Comune di Palermo Sabrina Figuccia, da un unico filo conduttore, quello della sinergia tra pubblico e privato.
Sul turismo tanto lavoro da fare. Cosa bolle in pentola?
Ci sono intanto due progetti. Il primo mette insieme alcuni comuni oltre a Palermo per un processo di informatizzazione e digitalizzazione dei siti UNESCO. Abbiamo già presentato l’istanza al Ministero. Il finanziamento è importante, circa un milione di euro. Parallelamente, abbiamo fatto un focus sui centri di informazione turistica. Uno di questi, che merita particolare attenzione è il CIT all’interno del porto. Credo che ci sarà una proficua collaborazione con l’autorità portuale presieduta dal dottore Pasqualino Monti, con cui abbiamo già avuto delle interlocuzioni e con il quale presto ci incontreremo per discutere della possibilità di una manifestazione di interesse che coinvolga il privato e il privato sociale nella possibilità di riaprire un luogo di informazione turistica per eccellenza che essendo all’interno del porto non può e non deve rimanere chiuso.
Una sinergia tra il pubblico e il privato che prevedete non solo in ambito turistico…
Questa sinergia può e deve esserci. È uno dei punti focali di questa amministrazione. Credo che il privato possa dare un grande contributo alla macchina amministrativa, che forse è troppo presa e compresa all’interno della burocrazia e che invece deve essere assolutamente snellita. Mi riferisco in particolare alla gestione degli impianti sportivi sui quali stiamo facendo ragionamenti con tutte le Federazioni, per capire in che modo trovare una collaborazione e soprattutto nell’ottica delle manutenzioni ordinarie e straordinarie che ad oggi, purtroppo, costano davvero tantissimo all’amministrazione comunale. Rivolgersi all’esterno con la più assoluta trasparenza e correttezza, anche attraverso fondi extra comunali, come Pnrr e Pon metro, molti dei quali devono essere spesi entro il 31 dicembre 2023.
Nel frattempo, che cosa si può fare nell’immediato?
Ho convocato una conferenza di servizi con tutti gli attori della amministrazione pubblica. Quindi, oltre al Comune in sé, rientrano le partecipate Amg, Amap, Reset, Rap e Coime rispetto ad impianti sportivi come la piscina comunale, il palamangano, il paloreto, lo stadio delle Palme, in cui le manutenzioni anche ordinarie finiscono per diventare straordinarie. Ci siamo dati obiettivi a breve, medio e lungo termine. Nell’immediato, ad esempio, c’è l’inizio dei campionati delle diverse discipline.
Turismo e sport possono anche essere collegati al mondo giovanile, sua terza delega…
Stiamo cercando di intercettare fondi extra comunali da utilizzare ad esempio per le palestre all’interno di istituti scolastici. L’anno scorso su 72 strutture solo 5, purtroppo, hanno dato la loro disponibilità. Non è dipeso dai dirigenti scolastici, che vanno invece sostenuti da parte dell’amministrazione. Le palestre sono gli avanposti delle periferie, da dove si può agire in termini di inclusione sociale rispetto alla troppo diffusa dispersione scolastica oltre ad altri fenomeni che impattano sugli adolescenti soprattutto nelle periferie.
Prima delle festività natalizie l’assessore Sabrina figuccia del Comune di Palermo cosa sarà riuscita a fare?
Una razionalizzazione dell’intero sistema, attraverso manifestazioni di interesse sui centri di informazione turistica e su alcuni impianti minori, coinvolgimento delle palestre delle scuole e degli istituti comprensivi della città di Palermo, riapertura di alcuni di impianti sportivi importanti soprattutto nelle periferie, programmazione e progettazione di nuovi impianti sportivi compatibilmente con quello che è il piano urbanistico della città, che va assolutamente rivisto. Nel mio doppio ruolo di consigliere comunale e di assessore spero di poter dare un contributo anche rispetto a tutte quelle dinamiche che non attengono soltanto alla Giunta ma anche al consiglio comunale.