Cresce l’attesa per uno dei match più infuocati del campionato: Palermo-Frosinone. Una partita particolare che visti i precedenti, accumulati negli anni, si è trasformata in un vero e proprio derby. E mentre il Renzo Barbera va sempre di più verso il pienone, oggi il mister Eugenio Corini ha parlato in conferenza stampa in vista dello scontro previsto per sabato 18 febbraio alle ore 14.00.
Il Frosinone “sta facendo un campionato incredibile, con grande continuità e solidità. La classifica certifica il suo valore. Faccio i complimenti a Grosso per il lavoro iniziato l’anno scorso e che sta proseguendo. È una rosa importante, hanno perso Lulic ma hanno recuperato Kone. Per qualità e caratteristiche potenzialmente è una partita aperta – ha dichiarato Corini –. Caso a volte rimane aperto e sfrutta gli inserimenti di Garritano, a volte alzano i terzini e lavorano con l’interno di palleggi. Hanno varietà e qualità tecniche, quando questi giocatori offensivi prendono palla hanno capacità di creare superiorità numerica. Sanno come isolare i giocatori di talento, dobbiamo creare densità per non permettere loro di prendersi questo vantaggio. Dobbiamo trovare delle zone di campo dove possiamo palleggiare per metterli in difficoltà“.
Grandi assenti di domani, entrambi per squalifica, saranno Mateju e Segre: “Abbiamo due assenze importanti. Delle riflessioni, su come affrontare la partita, come stanno i miei giocatori e su chi è più pronto, sono dovute. Buttato ha le caratteristiche adeguata per sostituire Mateju. Non gioca da tanto ma è in ripresa. Graves si allena in continuità. L’avete visto contro la Reggina, ha una buona frequenza di passo. Le valutazioni che faccio sono in base al percorso dei due ragazzi. C’è l’idea di far partire Tutino titolare“.
La carica arriva non solo per la portata del match ma anche dalla delusione e dal rammarico per il risultato di Genova: “Siamo arrabbiati per sconfitta contro Genoa. Ce la siamo giocata e potevamo portare un risultato diverso a casa. Ho fatto vedere ai ragazzi quello che potevamo fare meglio a Genova e stiamo lavorando su questo aspetti e sul perché non abbiamo fatto risultato. Abbiamo portato avanti una prestazione di grande personalità. Nei primi 25 minuti abbiamo difeso bene ma palleggiato male“.
Contro il Frosinone è previsto un Barbera stracolmo di tifosi: “Dobbiamo meritarceli lavorando forte e facendo vedere in campo che diamo il meglio possibile“.
Anche la squadra sembra aver approcciato il match con la mentalità giusta: “I ragazzi li ho visti carichi e arrabbiati. Quando capisci di aver fatto una prestazione senza portare a casa il risultato ci deve essere una crescita in termini di consapevolezza. Questo fastidio ci spinge a migliorarci. Il gruppo ormai ha capito cosa fare per ottenere risultati importanti“.
“Nel 2018 ho visto la partita e capisco il rammarico. La capacità sta nell’andare a vincere le partite senza alimentare la sete di rivincita. Sappiamo quanto vale questa partita anche in base a quanto tengono i tifosi a questo appuntamento. Dobbiamo essere lucidi e sappiamo quanta fatica dobbiamo fare per riuscire a battere il Frosinone“.
Su Gomes “sapete quanto ho investito su di lui. Può crescere ancora tanto dal punto di vista atletico. Ha ritrovato un buon equilibrio e l’idea è di farlo partire dall’inizio“.
Vido “è un recupero importante, viene da un percorso di un infortunio. Sta spingendo forte ed è una risorsa in più. Più risorse ho a disposizione per la squadra e più sono contento“.
Masciangelo “ha giocato l’ultima partita il 26 dicembre ed ha avuto bisogno di un percorso per ritrovare la forma giusta. È in netto miglioramento ma è ancora in ritardo, deve trovare stabilità e continuare a lavorare. Valuterò se farlo subentrare in corsa“.