Un detenuto ha portato con sé della droga in carcere al rientro dal permesso premio ma il tentativo non è sfuggito agli attenti controlli della Polizia Penitenziaria. E’ accaduto nella casa di reclusione Ucciardone di Palermo. E’ quanto fa sapere il sindacato autonomo polizia penitenziaria (Sappe).
“Una proficua attività info-investigativa, condotta dal personale del Reparto di Polizia Penitenziaria di Ucciardone con l’ausilio del Nucleo cinofili del Corpo di Palermo – dice Calogero Navarra, segretario regionale per la Sicilia del Sappe – ha indotto a presumere che un detenuto che stava rientrando in carcere da permesso premio potesse introdurre sostanza stupefacente da spacciare poi all’interno dell’istituto. Il fiuto del cane Enea ha confermato i sospetti e l’uomo, dopo una perquisizione, è stato trovato con dell’hashish, 90 grammi, nascosto nell’ano. Questo risultato è stato ottenuto grazie al monitoraggio dei poliziotti e dei colleghi del Nucleo cinofili antidroga della Polizia Penitenziaria”.