Festa incontenibile al Renzo Barbera, con il Palermo che dopo 6 partite ritrova i 3 punti e lancia segnali chiari alle dirette avversarie in zona playoff. Termina 5-2 l’anticipo della 30esima giornata di campionato contro il Modena di Tesser.
Tanti gol e infiniti strafalcioni difensivi, per entrambe le compagini. Un Palermo un po’ “dottor Jekill e mister Hyde” quello sceso oggi in campo. Primo tempo da dimenticare per i rosanero che soffrono molto le ripartenze dei canarini, soprattutto a sinistra, dove un pessimo Graves si dimostra in più occasioni estraneo alla partita. Un secondo tempo al dir poco perfetto: da 1-2 i rosa la ribaltano 5-2, con 5 marcatori diversi (Tutino, Soleri, Verre, Aurelio e Vido).
Due squadre in piena emergenza infortuni quelle scese oggi in campo. Gli emiliani sono arrivati in Sicilia decimati a causa degli infortuni di Battistella, Ionita, Diaw, Poli, Bonfanti, Ferrarini e Cittadini. Corini, in settimana, ha invece visto 7 dei suoi fermarsi: Sala, Bettella, Orihuela, Broh, Marconi, Di Mariano e Brunori.
Per il bomber rosanero si tratta del primo stop dal suo arrivo nel club e dunque per la prima volta, dall’inizio dell’era Brunori, il Palermo ha affrontato un match senza la sua punta di diamante. Per l’italo-brasiliano si è rivelato fatale il magnifico gesto tecnico che ha portato al gol del momentaneo 2-2 nel pirotecnico pareggio in trasferta contro il Cittadella. Assenza pesante ma che la sfavillante coppia Soleri-Tutino ha saputo contenere, andando oltre ogni aspettativa, dimostrando una buona intesa e un’ottima prestazione.
FORMAZIONI
Palermo in campo con Pigliacelli in porta, Mateju, Nedelcearu e Graves. Centrocampo con Valente, sull’esterno destro, Saric, Gomes, Verre e Aurelio, in copertura sulla fascia sinistra. In attacco l’inedita coppia Soleri-Tutino.
Tesser schiera il suo 4-3-1-2 con: Gagno; Oukhadda, Silvestri, Pergreffi, Ponsi; Armellino, Gerli, Magnino; Tremolada; Falcinelli, Strizzolo.
PRIMO TEMPO
Palermo, come a Cittadella, si ritrova subito a rincorrere gli avversari. Al quarto minuto di gioco è infatti Strizzolo a sorprendere la difesa rosanero con una ripartenza fulminea , servito da Tremolada, che supera in corsa Nedelcearu e mette a segno la rete dello 0-1.
I canarini fanno la partita per 20 minuti riuscendo a contenere bene i siciliani. L’unico squillo rosa arriva al 12esimo: Gomes imbuca in area per Soleri che sfugge dai centrali modenesi ma il tiro, sporco e debole, supera Gagno e per un soffio termina a lato, sfiorando di poco il pari.
Al 17esimo un pasticcio difensivo di Graves rischia di mettere ulteriormente in difficoltà i rosa. Strizzolo scavalca in scioltezza il danese e il suo cross attraversa tutta l’area per terminare sui piedi di Magnino, ma il suo tentativo termina sul fondo.
Il Palermo, dopo una serie di incursioni vane in area avversaria, riesce finalmente a calciare in porta con Valente che impegna dalla distanza Gagno. Un minuto dopo, al 25esimo, arriva il gol dell’1-1, sull’asse Soleri-Tutino. Il numero 27, servito da Verre, pesca libero Tutino che trova tutto il tempo per coordinarsi e sorprendere il portiere modenese, agguantando il momentaneo pareggio.
La gioia dura poco e gli emiliani ritornano padroni del campo. L’ennesimo strafalcione difensivo di Graves permette ai canarini di arrivare davanti la porta di Pigliacelli e la coppia Tremolada-Strizzolo colpisce ancora. Al 29esimo Saric si lascia anticipare dal numero 32 che di testa sigla l’1-2. Il Modena ci riprova ancora una volta con Oukhadda che da posizione defilata in area di rigore libera un potente destro che non trova la porta. L’ultima occasione è per Tutino che, servito da Valente, prova il destro di prima intenzione ma il tiro debole rimbalza sul terreno prima di finire tra le braccia di Gagno.
SECONDO TEMPO
Al ritorno dagli spogliatoi il Modena perde tutta l’attenzione e la lucidità sfoggiata nel corso del primo tempo. Il Palermo acciuffa subito il pareggio: il cross perfetto di Valente dalla destra trova la testa di Soleri che si sgancia da Silvestri e schiaccia il pallone sotto le gambe di Gagno mettendo a segno il gol del 2-2.
La difesa rosanero dimostra ancora una volta di non essere in partita al 50esimo lasciandosi anticipare da Pergreffi che di testa mette però il pallone sul fondo.
Al 57esimo i rosanero riescono a trovare il sorpasso: Oukhadda e Gagno non si intendono, Verre si fa trovare pronto in area e ne approfitta: 3-2. E’ un Palermo nuovo, rigenerato, irriconoscibile rispetto ai primi 45 minuti e al 60esimo arriva addirittura il 4-2: grandissima giocata di Tutino che dalla sinistra fa perdere la testa ai giocatori emiliani e dal lato opposto trova Aurelio che di testa beffa l’estremo difensore modenese.
Lanna si gioca le prime sostituzioni: fuori Saric, Tutino e Verre, dentro Segre, Vido e Damiani. Cambiano le carte ma il gioco non cambia. Il Palermo spinge ancora e al 78esimo Ponsi abbatte Vido in area: calcio di rigore. Dagli 11 metri va proprio il numero 19 che con tutta la sua esperienza batte in maniera impeccabile e mette il sigillo: 5-2. Per Vido una rete importante che spezza il lungo digiuno che proseguiva da oltre un anno (da Spal-Como del 5 marzo 2022) e il primo gol in maglia rosanero.
Nonostante la partita sia ormai chiusa continua lo spettacolo. Strizzolo spreca l’occasione di riaprire la partita, sorpreso dal grave buco lasciato da Graves. Poi è il Club di Viale del Fante ad andare vicino al sesto gol, con Segre di testa e Vido al volo. Dopo 4 minuti di recupero arriva il triplice fischio: al Barbera termina 5-2.