Al Renzo Barbera termina 2-1 la sfida della 23esima giornata di campionato contro la Reggina. Un match difficile e combattuto fino all’ultimo secondo. A stabilire il risultato finale sono stati i gol decisivi dell’inarrestabile Brunori, per lui 13esimo gol, e di Soleri, che trova la prima rete stagionale.
Gli uomini di mister Corini sembrano ormai aver trovato l’esatto equilibrio e ingranato la marcia giusta: quello di oggi è il nono risultato utile consecutivo e la terza vittoria di fila. Successi, compresa la grandissima vittoria di Ascoli, che hanno riacceso la piazza. I tifosi hanno risposto subito affollando lo stadio: sono infatti 14.689 i biglietti venduti (oltre gli abbonati), tanti da mandare completamente sold out la curva nord superiore. Un Barbera totalmente rosanero, visto il divieto arrivato in settimana per i supporters calabresi.
Reggina che arriva in Sicilia con tanti assenti: Camporese, Hernani, Obi, Ricci e Galabinov per infortunio e soprattutto Fabbian per squalifica. Primo tempo spento e con pochi pericoli, tutte concentrate tra il decimo e il 20esimo minuto. La storia cambia nel secondo tempo. Le squadre si allungano e fioccano le occasioni. A deciderla sono soprattutto i cambi. Corini non ne sbaglia uno: Verre, Broh, Tutino, Soleri e Graves, tutti determinanti per il 2-1 finale.
Tre punti fondamentali quelli conquistati oggi che mettono i rosanero in piena zona playoff, al sesto posto: i tifosi ora iniziano a sognare.
FORMAZIONI
Per il Palermo confermatissimi gli 11 scesi in campo ad Ascoli: Pigliacelli, Marconi, Nedelcearu, Mateju; Sala, Segre, Damiani, Saric, Valente; Di Mariano, Brunori.
Inzaghi riscrive il suo 4-3-3 con Contini tra i pali, Di Chiara, Gagliolo, Cionek e Pierozzi in difesa. Liotti, Criseting e Majer al centrocampo e Rivas, Menez e Canotto in attacco.
PRIMO TEMPO
Primi 10 minuti di totale controllo e studio per le due squadre. A dare il primo squillo della partita è la Reggina con il destro a volo di Canotto, intercettato dal cross lungo di Rivas. Al 13esimo la difesa granata sventaglia il cross di Valente, la palla arriva tra i piedi di Damiani che prova il tiro da fuori area ma finisce sopra la traversa.
Al 19esimo Valente sceglie di calciare in porta invece di piazzare in area. Pallone però che diventa insidioso e costringe Contini ad intervenire. L’azione termina con Majer che, rischiando il doppio giallo dopo quello ottenuto al terzo minuto, atterra Saric: calcio di punizione. E’ proprio in questa occasione che il Palermo che sfiora il vantaggio: a battere va il numero 30 che con il destro sfiora la traversa. Immediata la risposta in velocità dei calabresi: bel fraseggio tra Menez e Majer che termina con la conclusione alta di Canotto.
Primo tempo che scorre fino allo schiocco dei 45 minuti senza grosse emozioni: il match si addormenta e a farla da padrone è il palleggio, condotto principalmente dagli ospiti.
SECONDO TEMPO
Rientro dagli spogliatoi con un cambio: fuori Segre e dentro Verre. Pronti, partenza, via: calcio di rigore per il Palermo. Gagliolo sgambetta Brunori e questa volta il numero 9, sotto una gremita curva nord, non sbaglia: è 1-0 al Barbera.
Le squadre di allungano. La Reggina non si abbatte e prova a rendersi pericolosa ma al 59esimo sono ancora una volta i rosanero a impensierire gli avversari: Brunori porta avanti palla, ignora i compagni sulla destra, e in 3 contro 1 spreca un pericoloso contropiede, chiuso in maniera pulita da Majer. La Reggina si fa rivedere al 66esimo con la conclusione debole di Liotti, chiuso bene da 4 maglie rosa. Il numero 94, servito da Rivas, si rende più pericoloso pochi minuti dopo con un destro dal limite che finisce di poco a lato.
Al 73esimo il Palermo si divora il raddoppio. Brunori vola via, porta palla, e appoggia per Di Mariano che spreca tutto nel 2vs2: il suo destro a giro è troppo alto e finisce al di sopra della traversa.
Il clamoroso 1-1 arriva al 77esimo: Rivas mette in mezzo rasoterra, il pallone viene prima deviato da Maconi e poi toccato da Strelec che indirizza in rete.
Corini non perde tempo e corre ai ripari con un doppio cambio decisivo: fuori Brunori e Di Mariano, dentro Tutino e Soleri. Il primo a provarci è l’ex Parma, servito da Broh, subentrato al 63esimo al posto di Damiani, ma il destro non centra per poco l’angolo. A trovare il gol del 2-1 è il 27 rosanero, su cross perfetto di Mateju, con uno splendido colpo di testa che spedisce il pallone all’incrocio dei pali spiazzando totalmente Contini.
Finale caldissimo e interminabile. All’89esimo Reggina in 10: Majer riceve il doppio giallo dopo il fallo su Verre. Poi il colpo di scena: la revisione al Var nota la manata di Gagliolo a Soleri, in area: calcio di rigore. Dal dischetto Tutino. Il numero 7 calcia malissimo e regala il pallone tra le braccia di Contini. Sprecata così l’occasione per mettere il sigillo definitivo sul match. Si va oltre i 6 minuti di recupero inizialmente assegnati ma alla fine arriva il tanto atteso fischio dell’arbitro: al Barbera finisce 2-1.