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un rigore e un gol annullato al Var

Palermo da horror: il Venezia assedia il Barbera e vince 1-0

domenica 27 Novembre 2022

Finisce 0-1 Palermo-Venezia. Al Barbera, un inguardabile Palermo regala i 3 punti al Venezia. Tra i peggiori Broh e Mateju, protagonisti di diversi e clamorosi errori, un Valente sottotono, che non cerca quasi mai l’uno contro uno, e Brunori. Il numero 9, dopo Cosenza, sbaglia un altro rigore. Uniche note parzialmente positive Gomes e Di Mariano, l’unico a provare qualche guizzo.

Il match chiude la 14esima giornata di serie B e rispedisce il Palermo in zona playout. 

Una partita importante per entrambe le squadre per provare ad allontanarsi dai bassifondi della classifica. Palermo in cerca di riscatto dopo la deludente sconfitta con il Cosenza. Venezia prova la caccia ai 3 punti. Nelle ultime sei partite, infatti, i veneti hanno guadagnato solo un punto. Tra gli ex più importanti il palermitano Fiordilino. Nella rosa di Corini sono 4 gli ex, e anche di peso, che hanno vestito la maglia del Venezia: Segre, Di Mariano, Stulac e Mateju.

LE FORMAZIONI

Il Palermo schiera due novità rispetto alle ultime partite. A prendere il posto dello squalificato Marconi è stato Bettella, che ha affiancato Nedelcearu al centro della difesa. Ritorno sulla fascia sinistra per Sala, che manda in panchina Devetak. Confermato a destra Mateju, così come Broh, Gomes e Segre a centrocampo. Rosa completata da Di Mariano e Valente in supporto a Brunori.

Vanoli cambia 4 degli 11 contro la Reggina. Venezia in campo con un 3-5-2. Joronen tra i pali e difesa a 3 con Wisniewski, Ceccaroni e Ceppitelli, al posto di Modolo. Sulle fasce Zampano e Candela, che prende il posto dell’assente Haps. Subentrano anche Andersen e Tessmann al fianco di Crnigoj. Davanti confermati Johnsen e Pohjanpalo.

PRIMO TEMPO

Inizio da dimenticare per il Palermo: 0 tiri in porta e pessima prestazione. 

La prima idea della partita arriva dai siciliani al quarto minuto. Broh allarga per Sala ma Segre manca il pallone. Poi inizia l’assedio del Venezia. La prima vera conclusione è di Crnigoj. Al decimo ci prova Tessmann servito da Johnsen, che approfitta di un errore di Broh, vicino l’area di rigore. 5 minuti dopo Zampano si impone in velocità, a sinistra. A metterci una pezza è Gomes che manda il pallone in angolo. Ancora Venezia al 20esimo con Pigliacelli che risponde alla conclusione insidiosa di Andersen.

I Veneti sfiorano più volte il gol nel finale. Errore clamoroso di Mateju al 43esimo che serve Andersen. Decisiva la risposta di Pigliacelli. Poco dopo a provarci è Zampano che al volo, dopo uno schema da calcio d’angolo, non inquadra la porta e sfiora il palo. Sullo scadere del 45esimo, il portiere rosanero si rende protagonista di un altro miracolo parando sulla conclusione ravvicinata di Johnsen, poi Ceccaroni conclude sul fondo.

SECONDO TEMPO

Il secondo tempo si apre con un retropassaggio sbagliato di Candela che serve Brunori. L’attaccante rosanero arriva a tu per tu con il portiere e cade in area. L’arbitro tira fuori il giallo e fischia il calcio di rigore. Manganiello però viene richiamato al Var. Niente fallo: dunque niente penalty e ammonizione ritirata.

Al 53esimo primo miracolo del secondo tempo per Pigliacelli che respinge con i guantoni il destro di Pohjanpalo.

Primo cambio della partita al 60esimo: entra Cheryshev ed esce Crnigoj, tra i migliori e più insidiosi in campo. Al 65esimo arriva il meritato vantaggio per il Venezia con Pohjanpalo. Questa volta il 22 del Palermo non può nulla.

Al 68esimo Wisniewski regale il rigore ai rosanero. Questa volta il fallo, un tocco di braccio, è evidente. Dal dischetto parte Brunori che sbaglia clamorosamente, per la seconda volta di fila. Joronen respinge. Il numero 9 ci riprova ma sbaglia a pochi centimetri, schiacciando il pallone e mandandolo alto.

Il Palermo si sveglia solo dopo il 70esimo e sfiora il gol: dalla destra Valente trova Di Mariano ma Joronen è bravo a non farsi sorprendere. Corini prova il tutto per tutto: fuori Sala e Broh, dentro Soleri e Floriano. Escono anche Segre e Gomes per Damiani e Stulac.

All’83 Bettella trova il gol del pareggio. Per l’ennesima volta il Var è decisivo: Soleri, ritenuto attivo durante l’azione, si fa sorprendere in fuorigioco e si riparte dallo 0-1. Manganiello assegna 7 minuti di recupero ma il risultato non si schioda: al Barbera termina tra i fischi.

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