“Avremmo voluto essere noi a rendere la vita difficile a questa maggioranza, ma prendiamo atto che non è necessario: lo fanno benissimo da soli. In Consiglio, infatti, la presunta maggioranza sembra non esistere. Anche ieri abbiamo assistito a liti interne, che subordinano gli interessi della città a beghe fra partiti o a parti di essi. Questa pseudo maggioranza sembra quindi essersi alleata solo allo scopo di spartirsi poltrone e potere, senza avere alcuna visione comune”.
“Noi, invece, avremmo voluto, anche attraverso un atto che per altro è stato proposto proprio da questa Giunta, portare all’attenzione dell’aula l’importanza del prendersi cura delle persone, soprattutto quelle più fragili e dei quartieri più marginali in relazione all’approvazione del piano farmacie. La maggioranza si sarebbe comunque arenata nella corsa alla presentazione di emendamenti ad personam, che perseguirebbero gli interessi particolari di specifiche realtà, minando così alla radice quello che dovrebbe essere un importante strumento di pianificazione e regolamentazione di carattere generale, qual è il piano farmacie”.
“Se chi ben comincia è metà dell’opera, prendiamo dunque atto che ci aspettano tempi drammatici, consapevoli che saremo noi ad avere il dovere di ricordare a questa maggioranza che, a differenza di quanto visto finora nelle sedute di Consiglio, le esigenze della città attendono risposte non rinviabili.”
Lo hanno dichiarato i consiglieri e le consigliere comunali di PD, Progetto Palermo, Più Europa – Oso – Azione e M5S al Comune di Palermo.