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Mediterraneo oceano di pace e di diritti, simbolo di armonia tra le razze e le culture e al centro la città di Palermo che dall’8 all’11 marzo ospiterà “Palermo Laboratorio del Dialogo tra le Culture“, evento faro nell’Anno Europeo del Patrimonio 2018.
La manifestazione, allestita per Palermo Capitale Italiana della Cultura, con l’Unione Europea, il MiBACT, il progetto MigrArti, la Festa Europea della Musica ed il Mei (Meeting Etichette Indipendenti), coinvolgerà i diversi rappresentanti culturali che coesistono in città unitamente al patrimonio, materiale e immateriale, già riconosciuti dall’Unesco.
Tanti i luoghi coinvolti dall’intenso programma dei quattro giorni che vedrà come centro nevralgico di dibattito il tavolo specchiante a forma di Mediterraneo di Michelangelo Pistoletto, prestato al capoluogo per l’intero anno e che gli riconoscerà, sabato 10 marzo, la cittadinanza onoraria.
Si parte giovedì 8, alle 17 presso l’ex Convento dello Spirito Santo dove la comunità del Bangladesh si esibirà per il progetto del Centro Amazzone, “Fuori/Confine. Palcoscenico multiculturale”.
In serata ci si sposterà ai Cantieri Culturali della Zisa dove, dalle 20, verrano proiettati i corti vincitori di MigrArti e MigrArti cartoon, e si esibiranno Max Baca e LosTexmanias.
In attesa della presentazione dell’enorme Festa della Musica comunitaria, in programma il 22 giugno con un’anteprima il 16, che vedrà l’arrivo in città di mille giovani musicisti da tutta Europa, la parentesi musicale si aprirà già il 9 marzo al Teatro Ditirammu dove verranno presentati ai delegati alcune giovani promesse del panorama nazionale insieme ai Tamuna, Giulia Mei, Valentina Balistreri, Francesca Incudine (ingresso libero).
La cittadella della Zisa dei Cantieri Culturali, per l’occasione registrerà una prima sinergia operativa tra le diverse entità, daranno spazio a tantissime realtà culturali, ognuna con un proprio programma: Babel Crew con il Progetto Amunì, la Comunità Ellenica Siciliana Trinacria, l’Institut Français, Goethe Institut, Skenè, l’Istituto Gramsci, CSC, Accademia di Belle Arti, Spazio Franco, Tavola Tonda, che organizzerà ogni sera un concerto con l’Orchestra degli Artigiani Culturali; e poi ancora Verein Düsseldorf Palermo, RESET, Cre.Zi. PLUS, il Teatrino e Diraman, CLAC con il suo “U’Game – Cultura in Cantiere”.
La mattina del 10 marzo vedrà nel centro storico, con partenza da piazza Massimo per arrivare a Palazzo Sant’Elia, la sfilata dei gruppi variopinti che partecipano alla Sagra del Mandorlo in Fiore; qui, poi alle 18,30 verrà presentato in anteprima il nuovo singolo con videoclip “Capitale” che il rapper Christian Picciotto, ha voluto dedicare alla città. Dalle 19 alla mezzanotte prenderà il via La Notte Bianca dell’Unesco che permetterà di visitare gratuitamente, in notturna, tutti i siti del percorso arabo normanno, coinvolgendo anche Monreale e Cefalù.
In concomitanza di questi appuntamenti verrann chiuse al traffico la Via Maqueda (sabato 10 marzo dalle 9 alle 15) e il tratto tra via Roma e i Quattro Canti dalle 10 alle 15.