La Sivibus – l’azienda che si occupa di manutenzione dei mezzi dell’Amat – ha confermato l’impossibilità di proseguire l’attività e di voler procedere al licenziamento di tutti i 40 lavoratori. Così l’azienda di via Roccazzo ha deciso che sarà utilizzato il personale dell’Amat per la manutenzione dei bus.
A deciderlo la direzione della Partecipata del Comune di Palermo, con il parere concorde dei sindacati Filt Cgil, Fit Cisl Uiltrasporti, Faisa Cisal, Ugl trasporti, Orsa e Cobas, giunto al termine della riunione convocata dall’Azienda per affrontare le criticità affrontate dalle officine a causa dell’improvvisa interruzione del servizio di manutenzione degli autobus full-service affidato ai terzi.
“Dopo un’ampia discussione – spiegano i sindacati – abbiamo convenuto assieme all’azienda di utilizzare il personale Amat per la manutenzione dei bus non più in full-service in considerazione delle potenzialità professionali già presenti in azienda e della formazione immediata di 10 operatori per il completamento tecnico-formativo necessario per alcune tipologie di mezzi. La soluzione di riaffidare in house la manutenzione dei bus precedentemente in full-service ci ha trovato concordi. Da tempo infatti chiediamo il rilancio delle officine attraverso l’importante apporto dei lavoratori dell’Amat. Questo non solo consente di contare su maggiori economicità, ma di dotare il servizio di maggiore efficienza e immediatezza”.