L’arte, universalmente riconosciuta quale espressione dello spirito al di fuori di ogni credo, non può che “sedurre” avendo la capacità di introdurre e veicolare l’essenza delle cose invisibili.
Si basa su questo assunto il progetto “[In]Visibilia, parole, immagini e suoni del sacro” ovvero l’arte nata per la preghiera, manifestazione che, ad un anno dall’apertura del Monastero di Santa Caterina, si pone l’obiettivo di riscoprire il significato delle tante bellezze d’arte contenute nei monumenti religiosi presenti a Palermo.
Dal 4 al 31 maggio (dal venerdì alla domenica) sarà possibile scoprire nelle chiese i cicli di affreschi, le pale d’altare, gli elementi decorativi e le statue, pagine teologiche che, se lette, rivelano cultura non solo religiosa.
Questa lettura, come ha sottolineato Monsignor Corrado Lorefice, Arcivescovo di Palermo, si realizzerà “attraverso la parola che è logos e che porta al diaologo, nella realizzazione di una via pulchritudinis“.
Nei luoghi scelti, la chiesa della Santissima Concezione del Capo, SS. Salvatore, Casa Professa, Santa Caterina, Oratorio di Santa Cita, Oratorio di Santa Caterina d’Alessandria, Oratorio di San Domenico e Oratorio di San Lorenzo, diverse le attività in programma.
Per la sezione Preghiera e musica, tre gli incontri curati dal Seminario arcivescovile; per Parole e musica, tre serate approfondiranno la spiritualità dei tre ordini monastici Domenicani, Gesuiti e Carmelitani scalzi, con letture di testi sacri e musiche da vivo che coinvolgeranno gli attori del Teatro Biondo e i musicisti del Conservatorio Bellini.
E ancora una serie di concerti permetterà di seguire la malìa di cantate e composizioni scritte per essere eseguite negli spazi barocchi, focus di questa edizione, con l’intervento tra gli altri artisti (6 maggio, ore 21) della Musica Luminosa di Curva Minore.
Per il teatro, infine, in collaborazione con il Dipartimento delle arti, della musica e dello spettacolo dell’Università degli Studi di Palermo, verrano proposti lavori che, partendo dall’antico e dalle emergenze attuali, indagano la spiritualità contemporanea.
Tra gli altri interverranno la compagnia Sutta Scupa, la compagnia Civilleri- Lo Sicco e la Compagnai teatrale di Claudio Collovà con “Angeli in biblioteca” (Oratorio di San Domenico, sabato 26, ore 21).
A settembre, infine, si inaugureranno una grande mostra su “Santa Rosalia e la peste“, per la quale sono in atto le trattative per portare in città tele di van Dyck attualmente esposte a Londra e New York, e un’altra importante esposizione degli Ori e argenti presenti nei monasteri palermitani. L’Oratorio Quaroni, inoltre, verrà presto allestito come front office dell’Arcidiocesi e spazio espositivo.
[In]Visibilia è organizzato dall’Ufficio Beni Culturali dall’Arcidiocesi di Palermo, in collaborazione con l’Università degli studi di Palermo, l’Accademia delle belle arti, il Conservatorio Vincenzo Bellini, il Teatro Biondo, il Seminario arcivescovile San Mamiliano, l’orchestra e il coro infantile Quattrocanti.
La manifestazione fa parte di Palermo capitale della cultura 2018; il dettaglio di tutti gli appuntamenti sul sito dell’Arcidiocesi. L’ingresso è libero.