Condividi
La dichiarazione

Palermo, omicidio del piccolo Claudio Domino. Ingroia: “Quale giustizia?”

giovedì 26 Settembre 2024
Oggi finalmente i genitori del piccolo Claudio Domino, ucciso a 11 anni da un killer ancora oggi senza nome e senza volto a Palermo il 7 ottobre 1986 mentre si celebrava nell’Aula Bunker il maxiprocesso alla Mafia istruito dal pool antimafia di Falcone e Borsellino, dopo 38 anni, sono stati ascoltati in una sede istituzionale per raccogliere il loro appello perché giustizia sia fatta.
Queste le parole di Antonio Ingroia, avvocato di Palermo, in un post su Facebook.
E sì, perché dopo 38 anni dall’omicidio mai un processo si è fatto, mai sono stati processati gli esecutori e i mandanti di quell’orribile delitto sul quale, nonostante le versioni di comodo e depistanti che furono diffuse perfino all’interno del mondo mafioso, poi riportate in aula di giustizia da qualche collaboratore di giustizia, la verità non è ancora venuta a galla.
Ma i genitori del piccolo Domino non si sono mai stancati di chiedere giustizia e verità e continuano a chiederlo alla magistratura e agli altri organi istituzionali deputati a fare luce su questi fatti“, ha continuato.
Oggi la Commissione Antimafia della Regione Siciliana presieduta Antonello Cracolici ha ascoltato i due genitori, accompagnati dal loro difensore Antonio Ingroia, e hanno rassegnato il loro profondo malessere e rammarico per questa giustizia negata frutto anche dei ritardi, dei depistaggi, delle pigrizie, delle indolenze e dei silenzi che hanno contrassegnato l’approccio dello Stato italiano con il caso del delitto Domino. Ebbene, le più recenti, molteplici ed inquietanti risultanze che hanno prospettato il coinvolgimento nel delitto Domino del poliziotto “deviato”, ormai deceduto, Giovanni Aiello detto “Faccia da mostro” ha sollevato dubbi, ombre, angosciosi interrogativi.
“È allora giunto il momento che ogni timidezza sia messa da parte e che si scavi in ogni direzione per scoprire la verità qualsiasi essa sia, anche la meno comoda, anche la più imbarazzante. E perciò occorre ringraziare la Commissione Regionale Antimafia Siciliana ed il suo Presidente Antonello Cracolici per il coraggio dimostrato anche soltanto per la volontà di ascolto e l’attenzione dimostrata oggi nel corso della lunga audizione dei coniugi Domino. Sia pur con grande ritardo, lo Stato oggi ha fatto doverosamente la sua parte attraverso la Commissione Regionale Antimafia. L’auspicio è che si possa ora aprire una autentica, rigorosa e coraggiosa inchiesta sul delitto Domino e sui ritardi imperdonabili dello Stato italiano nel fare luce su questa atroce vicenda. Noi, con Antonio Domino e Graziella Accetta, faremo la nostra parte, e perciò l’avv. Antonio Ingroia oggi si è riservato di depositare una memoria aggiornata che verrà depositata anche presso la Procura Distrettuale Antimafia di Palermo, certi che si è ancora in tempo per scoprire la verità, una Veritá troppo a lungo negata“, ha concluso Ingroia.
Questo articolo fa parte delle categorie:
Condividi
ilSiciliaNews24

La risoluzione del comitato regionale della DC a Modica: il messaggio a Schifani su riforme e futuro della Giunta CLICCA PER IL VIDEO

Il coordinamento regionale riunito a Modica ha ribadito le priorità del partito da portare avanti in Regione. I punti programmatici.

BarSicilia

A Bar Sicilia Cuffaro tira dritto: “Senza la Dc il centrodestra perde. Siamo leali, ma autonomi nelle nostre scelte” CLICCA PER IL VIDEO

Il file rouge del dibattito si è concentrato sull’importanza del ruolo svolto dalla Balena bianca in Sicilia

La Buona Salute

La Buona Salute 63° puntata: Ortopedia oncologica

La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica. Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù, oggi punto di riferimento nazionale

Oltre il Castello

Castelli di Sicilia: 19 ‘mini guide’ per la sfida del turismo di prossimità CLICCA PER IL VIDEO

Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani. Un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’economia locale, raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie.