Sono stati piantumati questa mattina in piazza Castelnuovo, di fronte al teatro Politeama Garibaldi di Palermo, i giovani alberi che sostituiscono i cinque rimossi lo scorso 21 ottobre perché malati.
D’accordo con la soprintendenza per i Beni culturali e ambientali, le piante scelte sono sempre jacaranda. Sono piante giovani, di una decina di anni, che per altezza e chioma non sono tanto dissimili dai vecchi alberi ai quali sono state affiancate. Piante che sviluppano radici in profondità, senza problemi per marciapiedi e manto stradale.
“Abbiamo ripristinato la conca di un metro e mezzo, sostituito in modo totale il terreno esistente con terreno vegetale siciliano. In più, abbiamo provveduto alla concimazione con azoto, fosforo e potassio, per aiutare la pianta nel nuovo contesto”, racconta Vincenzo Russo, del vivaio Russo di Randazzo, presente questa mattina a controllare i lavori eseguiti dalla Sicilville srl.
Nel prossimo anno e mezzo le jacaranda verranno irrigate se necessario e, soprattutto, monitorate per verificare che stiano attecchendo bene.
“Abbiamo ricevuto questa segnalazione i primi di agosto – spiega l’assessore alle Politiche ambientali Andrea Mineo, che stamattina era presente insieme al presidente della VIII circoscrizione, Marcello Longo -. A seguito degli approfondimenti dei tecnici abbiamo scoperto che alcuni alberi erano ammalorati. Abbiamo predisposto, d’accordo con le aziende che si stanno occupando di piantumare alberi su via libertà e sul versante di monte Pellegrino oggetto dell’intervento, la rimozione degli alberi malati e la conseguente piantumazione di nuove piante, giovani, in salute e di media grandezza. Un messaggio che su input del sindaco Lagalla l’amministrazione ha voluto dare in tempi brevi, che guarda alla cura e alla manutenzione del verde attenta, oltre che alla promozione del decoro della città”.
Quello di piazza Castelnuovo è il secondo intervento nel centro di Palermo. Già a metà ottobre, infatti, era stato sostituito in piazza Verdi il ficus che era crollato per il maltempo a metà settembre, sfiorando uno dei chioschi storici davanti al teatro Massimo. La pianta scelta è un altro ficus, di oltre 80 anni di età, che è stato potato per poterlo trasportare più agevolmente. Un albero proveniente dal territorio cittadino. La ditta che ha vinto l’appalto da oltre 3 milioni per la piantumazione di alberature lo ha recuperato e curato, per potergli ridare nuova vita nella sua stessa terra di origine.
Da lunedì, condizioni meteo permettendo, inizierà, invece, la sostituzione di 80 platani su via Libertà. Un intervento massiccio, concordato dal settore Ville e giardini insieme alla Soprintendenza, all’Università, che vedrà piantumati nuovi platani, tra i 4 e i 6 anni di età e di oltre tre metri di altezza. Piante più giovani perché possano essere “guidate” nella crescita. Obiettivo Natale, per il Rup, Salvatore Mantegna: “Da palermitano, ci tengo”, dice. Ma dipenderà dal meteo, dalla collaborazione con la polizia municipale e da eventuali altre emergenze.
Contemporaneamente, il settore Ville e giardini sta lavorando anche su parco Tindari a Borgo Nuovo e su tutti i parchi comunali per quasi 6 milioni di euro di fondi Pon Metro: “Ringrazio il settore del Verde, che fra mille difficoltà funziona e sta portando avanti progetti davvero importanti. Come ho più volte detto, l’ufficio sconta la difficoltà sulle maestranze. Soltanto 32 giardinieri per la manutenzione di oltre 72mila alberi in tutta la città – sottolinea Mineo -. Stiamo, quindi, immaginando un cambio di schema che possa prevedere un accordo di programma quadro, la divisione della città in lotti per poter fare la manutenzione sia ordinaria che straordinaria di tutte le alberature cittadine”.