Intesa tra le associazioni delle guide turistiche, la Rap e il Comando della Polizia Municipale di Palermo per monitorare in maniera più precisa la pulizia delle strade. L’iniziativa, con il Comune di Palermo e le sue partecipate, nasce per diventare “Sentinelle della bellezza“, nell’anno di Palermo Capitale della Cultura e di Manifesta12.
Le “guide” sono le prime a raccogliere i giudizi dei turisti e a registrarne la meraviglia davanti alle bellezze della città come la delusione davanti a ciò che non va. Dai sacchetti dell’immondizia, lasciati fuori dai cassonetti, alla difficoltà di accedere ad alcuni monumenti per l’assenza di scivoli per i disabili passando anche per le difficoltà nello spostarsi per le strade a causa della doppia fila selvaggia.
L’intesa è nata a seguito delle proposte presentate dalle associazioni di guide turistiche Federagit Confesercenti Sicilia, Gta Palermo, Agt Palermo che già da anni cooperano con il Comune attraverso la promozione di attività culturali e che hanno chiesto di poter collaborare con la Rap e con il Comando di Polizia Municipale.
Da parte del sindaco, Leoluca Orlando, c’è stata immediata disponibilità. All’azienda di Igiene ambientale e a Reset che si occupa della manutenzione delle aiuole le associazioni, durante un incontro presso la Rap, hanno consegnato le mappe degli itinerari turistici maggiormente frequentati e il calendario degli scali crocieristici per il 2018 così da intervenire in maniera più precisa al mantenimento della pulizia delle strade, come già avviene per il percorso arabo normanno.
“Nonostante gli sforzi dell’amministrazione nel miglioramento del servizio di raccolta rifiuti – dice Corinna Scaletta presidente regionale di Federagit Confesercenti – nel centro storico, si assiste ancora alla sgradevole abitudine di molti cittadini di conferire i rifiuti al di fuori degli orari consentiti e in luoghi non autorizzati”.
Ma da oggi per gli “sporcatori seriali” ci sarà anche l’occhio delle guide turistiche a contrastare il malcostume della spazzatura gettata fuori orario nei bidoni, o peggio, abbandonati per le strade.