All’ inciviltà di qualche palermitano nella zona di viale delle Magnolie a Palermo, si accompagnerebbe anche l’assenza ormai da oltre una settimana degli operatori ecologici Rap addetti allo spazzamento delle strade. E’ sotto gli occhi di tutti che sacchetti di rifiuti e immondizia si accumulano sopra e sotto i marciapiedi.
Ma, in via Principe di Paternò, a poche decine di metri, la strada però è pulita, questo perchè sembrerebbe che molti operatori ecologici siano stati dirottati dalla pulizia delle strade alla raccolta differenziata. In particolare, nella zona in questione da alcuni giorni anche i turni della raccolta sembrano essere saltati e i contenitori giacciono colmi sul marciapiede.
Un disagio che la città vive ormai da tempo, non c’è alcuna distinzione tra Centro e periferie, basta fare un giro per vedere che buona parte dei quartieri si trovano in condizioni indecenti e impresentabili.
Nelle aree del centro dove da qualche settimana è cominciata la differenziata, nei posti prima occupati dai cassonetti si sono create delle vere e proprie discariche e in alcuni condomini gli addetti al ritiro della spazzatura non sono mai passati, una situazione che si aggrava e che può creare rischi igienici e sanitari.
Allo stesso tempo Rap in occasione della giornata europea Let’s Clean-Up day, “Puliamo l’Europa!” anche quest’anno aderirà all’iniziativa adottando un’area dove insistono rifiuti abbandonati, riconsegnandola alla cittadinanza ripulita. Venerdì gli operatori ecologici, infatti, interverranno nell’area del porticciolo della Bandita, in via Messina Marine, per le pulizia mirate per ripristinare lo stato dei luoghi.
L’obiettivo è di sensibilizzare i cittadini verso il rispetto dell’ambiente, sui problemi dell’abbandono dei rifiuti e per informarli sui corretti comportamenti.
A tale proposito il settore Comunicazione e Urp di Rap sta organizzando un desk personalizzato per la distribuzione di materiale informativo, per la promozione della raccolta differenziata, con l’omaggio ai presenti di un kit composto da paletta e sacchetti per la raccolta delle deiezioni canine.
A sostenere l’iniziativa anche i volontari dell’Associazione “Retake Palermo” che si uniranno agli operatori ecologici di Rap per la raccolta dei rifiuti abbandonati e il ripristino del decoro dell’area.
Una situazione al limite del paradosso, se si pensa, che c’è un’intera città immersa nei rifiuti e che avrebbe bisogno della stessa attenzione che si darà venerdì al porticciolo della Bandita, e che per questo iniziative di questo tipo non dovrebbero essere sporadiche ma continue. Da un lato la Rap vuole sensibilizzare i cittadini verso il rispetto dell’ambiente, dall’altra parte i palermitani rivendicano un servizio che secondo loro non verrebbe erogato correttamente giustificando in questo modo il motivo per il quale non pagano la Tari (Tassa rifiuti).
Proprio per quanto riguarda quest’ultimo aspetto l’Amministrazione ha fatto scattare l’ “operazione compliance“. Il senso dell’iniziativa è quello di aprire un canale di comunicazione con i cittadini e dare loro l’opportunità di mettersi in regola prima di ricevere l’avviso di pagamento.