Condividi

Palermo, si riaccende la vertenza dell’Azienda siciliana Trasporti. Troppi i nodi da risolvere

mercoledì 25 Ottobre 2017

La mancanza di un piano di impresa pubblica a carattere industriale che renda competitiva l’Ast, rilanciando i suoi servizi anche in termini remunerativi; l’acquisto in tempi brevi di almeno cinquanta pullman per potenziare i collegamenti; il recupero delle somme attese dai comuni per i debiti vantati nei confronti dell’Azienda e su questo punto, una richiesta di incontro al nuovo governo regionale, appena sarà insediato, per proporre il versamento diretto delle somme all’Ast.

Sono alcuni dei nodi sui quali si riaccende la vertenza dell’Azienda siciliana Trasporti e dei suoi circa 1000 dipendenti.

A ribadire le motivazioni che potrebbero portare ad azioni di protesta e mobilitazioni se non giungerà da parte della dirigenza in tempi brevi una richiesta di convocazione alla presenza del Presidente, sono i sindacati dei Trasporti per voce dei segretari regionali di Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Ugl, Franco Spanò, Amedeo Benigno, Agostino Falanga, e Giuseppe Scannella, stamani durante una conferenza stampa nella sede di via Caduti senza croce a Palermo, al termine di un assemblea con  i lavoratori dell’Azienda.

L’Azienda potrebbe avere grandi potenzialità, è necessario innanzitutto risolvere il problema delle somme attese dai comuni per ristabilire un equilibrio finanziario, troviamo assurdo che la Regione paghi il servizio Ast ai comuni che poi devono versare le somme nelle casse dell’Azienda. Questo passaggio avviene con tempi lunghissimi con enormi difficoltà economiche che si trasformano in ritardi nei pagamenti del carburante, dei fornitori, delle assicurazioni dei mezzi“.

E’ necessario poi – aggiungono – avviare subito un piano di acquisto di mezzi da distribuire in tutta la Sicilia perché risulta carente in tutte le province“.

I sindacati chiedono anche: “una regolamentazione in materia di orari e servizi per tutte le strutture Ast della Sicilia; un unico centro di spesa per gli acquisti; una biglietteria unica che garantisca flussi certi di entrate“.

Alla dirigenza chiediamo inoltre il ritiro di tutti gli ordini di servizio che riguardano una riorganizzazione del lavoro che non è stata frutto del confronto con il sindacato“.

Non intendiamo più parlare di difficoltà finanziarie, l’Ast è un’azienda che con il rilancio può essere in grado di garantire sviluppo al settore dei trasporti in Sicilia, già fin troppo carente in termini di servizi.  Al nuovo governo regionale chiederemo subito quali sono le intenzioni sul futuro della più grande azienda del settore nell’Isola, non si può parlare solo di sopravvivenza ma è necessario impostare un piano strategico che aumenti la sua competitività“.

Questo articolo fa parte delle categorie:
Condividi
ilSiciliaNews24

Palermo, in Fincantieri al via la costruzione del primo mezzo navale della Regione Siciliana CLICCA PER IL VIDEO

Si è tenuta oggi la cerimonia del taglio della prima lamiera della Nave H6362 RO-PAX, il primo mezzo navale del programma di rinnovo della flotta Traghetti per le Isole della Regione Siciliana.

BarSicilia

Bar Sicilia, con Ferrandelli il focus sulla tutela degli animali: “A Palermo una rivoluzione, l’Amministrazione cura i nostri amici a quattro zampe” CLICCA PER IL VIDEO

Una vera e propria rivoluzione quella portata avanti dall’Amministrazione palermitana sul fronte della tutela e cura dei nostri amici a quattro zampe.

La Buona Salute

La Buona Salute 63° puntata: Ortopedia oncologica

La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica. Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù, oggi punto di riferimento nazionale

Oltre il Castello

Castelli di Sicilia: 19 ‘mini guide’ per la sfida del turismo di prossimità CLICCA PER IL VIDEO

Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani. Un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’economia locale, raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie.