La corte d’Appello di Palermo ha confermato la condanna a un anno e sei mesi (pena sospesa) per tentativo di concussione all’attuale assessore comunale ai Lavori pubblici a Palermo Salvatore Orlando che all’epoca del presunto reato, nel 2015, era presidente del consiglio comunale mentre sindaco era Leoluca Orlando.
Secondo l’accusa, Orlando, in qualità di presidente del Consiglio comunale, abusando dei suoi poteri e del suo ruolo, avrebbe tentato di costringere Serafino Di Peri e Dario Gristina, componenti della commissione comunale per il conferimento dell’incarico di responsabile dell’ufficio consulenza giuridico amministrativa del Consiglio, a scegliere il dirigente comunale Antonino Rera.