Carolina Varchi e Raoul Russo, parlamentari palermitani di Fratelli d’Italia hanno dichiarato: “Nella manovra finanziaria che sarà votata oggi è prevista la proroga fino alla fine del 2024 della struttura commissariale per i cimiteri di Palermo. È il frutto del lavoro di Fratelli d’Italia, una richiesta del Comune originariamente contenuta in emendamento parlamentare poi fatto proprio dal governo Meloni. Ringraziamo il ministro Nello Musumeci per la grande attenzione dimostrata nei confronti della città“.
“Proprio questo strumento – proseguono – ha consentito di riportare in buone condizioni il Cimitero dei Rotoli e gli altri cimiteri di Palermo, uscendo dalla vergognosa emergenza che abbiamo trovato all’atto dell’insediamento della nostra amministrazione. La proroga riguarda anche il ruolo di commissario del sindaco di Palermo che apprezziamo per gli sforzi profusi e i risultati ottenuti: grazie a quell’impegno abbiamo cancellato la vergogna delle 1300 bare accatastate. Per troppo tempo, nel passato, infatti, a causa di una vergognosa incuria, quei siti sono stati abbandonati e ridotti in pessimo stato.”
“Era stata una delle prime promesse fatte alla cittadinanza ed è stata mantenuta: adesso, con la proroga, si può continuare a lavorare – concludono Varchi e Russo– completando tutti gli interventi necessari per garantire ai palermitani luoghi dignitosi per ricordare i propri defunti. Un altro impegno mantenuto“.
A conferma dell’importanza dell’argomento anche il sindaco di Palermo Roberto Lagalla non ha fatto mancare la sua dichiarazione.
“L’approvazione della Manovra in Senato ha portato alla proroga della struttura commissariale per l’emergenza cimiteri in città. Nell’ultimo anno l’amministrazione ha compiuto passi decisivi e raggiunto obiettivi importanti per restituire dignità ai luoghi dove riposano i nostri defunti e la proroga rappresenta un ulteriore segnale di attenzione del Governo nei confronti della città, per il quale tengo a ringraziare il Ministro della Protezione civile Musumeci, che già un anno fa ha dato grande dimostrazione di sensibilità su questo tema, e a chi in Senato si è impegnato per prolungare il periodo della struttura commissariale, con riferimento particolare al senatore Russo“.