Affidato incarico per le analisi tecniche relative alla sicurezza del Ponte Corleone di Palermo grazie a fondi ministeriali di cui si è occupato il deputato Adriano Varrica, in sinergia con l’Assessore Maria Prestigiacomo e gli uffici tecnici. Imminente anche l’affidamento dei carotaggi e dei test.
“Si tratta di un passaggio strategico che ci consentirà di mettere un punto a congetture e ipotesi catastrofistiche o ottimistiche sullo stato del Ponte Corleone”, dichiara Adriano Varrica, deputato del Movimento 5 Stelle.
“L’analisi dell’infrastruttura – spiega Varrica – chiarirà il livello di sicurezza attuale e finalmente si potranno definire modalità e tempi per intervenire, sperando che sia scongiurata una volta per tutte la chiusura del ponte. In questi mesi – afferma l’esponente Cinquestelle – ho lavorato a Roma e in sinergia col Comune per garantire la copertura di questi studi e queste analisi con fondi ministeriali. Continua passo dopo passo un percorso sul quale sono concentrato da diverso tempo: questi servizi sono propedeutici alla progettazione dell’intervento di messa in sicurezza e consentiranno di proseguire verso l’obiettivo finale”.
Oltre al reperimento dei fondi, Varrica sta lavorando a Roma da oltre un anno per promuovere soluzioni e forme di velocizzazione e supporto al Comune per la realizzazione dei lavori, anche col coinvolgimento di Anas e Provveditorato. “Un anno fa ho avviato un percorso che ha portato alla stipula della convenzione quadro tra Comune, Provveditorato e ANAS. A inizio marzo ho depositato interpellanza e scritto al Ministro per valutare l’intervento commissariale sul Ponte Corleone e lo svincolo Perpignano, che in parte adesso sembra concretizzarsi. Si tratta di una situazione complessa che, dopo decenni, siamo riusciti a sbloccare. Da parte mia massimo impegno istituzionale fino a quando l’intera circonvallazione di Palermo non verrà messa in sicurezza”.