E’ l’Ortigia ad aggiudicarsi uno dei due match clou di questa terza giornata del campionato di A1. Alla Caldarella termina 7-3 la sfida contro i vicecampioni d’Italia del Brescia.
Un risultato quasi storico che muove la classifica e porta i siracusani a quota 7, alle spalle della Pro Recco, vincente oggi contro il Savona. Per gli uomini di Bovo, piantati a 3 punti, si tratta della terza sconfitta consecutiva, dopo il ko contro Savona e in Champions.
Pochi gol ma tanta tensione e qualche errore. Sia la squadra di Piccardo sia quella di Bovo risentono del calendario fitto di impegni, tra Europa e campionato. I biancoverdi si dimostrano più concreti e compatti in difesa, riuscendo a ingabbiare e domare i leoni. Lombardi oggi poco reattivi con nessuna superiorità chiusa. Dopo un’iniziale equilibrio tra le due formazioni nel primo tempo, i siracusani si aggiudicano i restanti parziali, trascinati dal poker di Cassia, e chiudono con cinque reti di scarto.
Avvio di partita equilibrato. Entrambe le difese sono molto attente e lucide nella gestione delle occasioni di uomo in più. Ad aprire le marcature è il Brescia con Renzuto Iodice. Il pareggio dei biancoverdi arriva con Cassia. Il numero 2 si inventa un gran tiro dalla distanza, a cinque secondi dal termine dell’azione: 1-1.
Nella seconda frazione gli uomini di Bovo abbassano l’attenzione. L’Ortigia approfitta delle imprecisioni dei bresciani e allunga sul +2 con i gol di Napolitano e La Rosa. I siciliani coprono bene gli spazi e i leoni faticano a trovare conclusioni alla corte di Tempesti, autore anche di qualche parata decisiva.
Al rientro dall’intervallo lungo il Brescia cambia approccio e trova con Balzarini la rete per accorciare le distanze. La squadra di Piccardo sfrutta la superiorità e guadagna un rigore, dopo il fallo di Dolce su Cupido. Dai cinque metri Ferrero imbuca Tesanovic: 4-2. L’Ortigia chiude poi il terzo tempo sul +3 con la parabola di Cassia.
Negli ultimi otto minuti i biancoverdi trovano persino il +5 con uno scatenato Cassia, prima con un potente destro e poi su rigore. I siciliani gestiscono bene il match e il vantaggio, concedendo solo una controfuga ad Alesiani che timbra il definitivo 7-3.
A fine match, il centrovasca Francesco Cassia, uno dei grandi protagonisti del match, plaude alla prestazione del gruppo: “È stata una vittoria di squadra, abbiamo giocato in modo perfetto, soprattutto in difesa, non concedendo al Brescia il contropiede, che è la loro arma migliore. In più, in attacco abbiamo ritrovato Inaba e abbiamo disputato una grandissima partita. Abbiamo fatto quello che ci ha chiesto il mister: prima di ogni gara ci ricorda che siamo una squadra operaia e quindi dobbiamo sempre lavorare, con pazienza. E noi ci mettiamo lì, resistiamo all’inizio e li portiamo fino al quarto tempo. Oggi siamo riusciti ad allungare un po’ tra il terzo e il quarto tempo, ma in generale il segreto è di rimanere sempre compatti e giocare questo tipo di pallanuoto. Dedico questa vittoria ai tifosi che sono venuti a vederci. Spero che pian piano siano sempre di più, perché sarebbe bello vedere la tribuna piena e i tifosi che esultano con noi. Stiamo crescendo di condizione d’altra parte abbiamo cambiato cinque giocatori rispetto all’anno scorso e quindi, all’inizio della stagione, il fatto che ancora dovevamo conoscerci influiva un po’. Adesso invece ci stiamo amalgamando, siamo più uniti e compatti, anche se non è facile preparare le partite giocando ogni tre giorni“.