L’Italia vince e convince davanti al pubblico del PalaCatania, battendo il Belgio per 3-0. Le azzurre si portano così a sei punti in classifica nel girone pre-olimpico che vale la qualificazione a Tokyo 2020, raggiungendo l’Olanda a punteggio pieno. Le ragazze di coach Mazzanti non soffrono mai le avversarie, sfruttando al meglio le proprie armi vincenti. Devastante l’impatto sulla partita di Paola Egonu, una vera randellatrice di schiacciate che ha messo in crisi l’intera difesa del Belgio.
Le azzurre partono con il sestetto tipo: Raffaella Folie, Ofelia Malinov, Paola Egonu, Miriam Silla, Lucia Bosetti e Monica De Gennaro. Pronta a subentrare nelle rotazioni la capitana Cristina Chirichella. Il primo punto della partita è azzurro, grazie al pallonetto di Egonu, che replica subito dopo con una schiacciata a tutto braccio. La schiacciatrice italiana è una vera spina nel fianco nella difesa belga, la quale non riesce a trovare la quadra, costringendo la panchina a chiamare time-out.
Il Belgio rientra bene dal break e strappa due punti alla difesa italiana. Malinov non perfetta nelle sue scelte offensive in fase d’avvio, ma avrà tempo di rifarsi. Van Gestel, punto forte della nazionale belga, viene cercata molto dalle compagne.
Paola Egonu diventa devastante anche a servizio, con Ofelia Malinov che trova un grande punto grazie ad una veloce di pura esperienza. Si va al tecnico sul 8-3. La palermitana Silla rimane un po’ fuori dal match, con tanti errori in attacco, mentre Raffaella Folie diventa un fattore sull’incontro con i suoi primi tempi. Le azzurre vanno al secondo tecnico sul +8. Silla soffre in ricezione, ma Egonu ci mette una pezza. Il set viene chiuso da un monster block di Cristiana Chirichella, che pone fine al primo set sul 25-16.
Il secondo set si apre con uno scambio intenso, chiuso con un preciso lungolinea di Paola Egonu. Il match si rivela maggiormente equilibrato. Egonu in attacco e Bosetti a muro rimangono incisive, ma le azzurre soffrono le opposte del Belgio. Ace di Malinov dopo il tecnico, mentre il Belgio inizia ad accusare il ritmo. Il muro azzurro sale d’intensità, con Silla che trova certezze e Folie che concretizza le difese di Bosetti e De Gennaro con dei primi tempi rapidi.
L‘Italia allunga addirittura sul +11, con il Belgio in totale confusione. Sul finale di set spazio anche per Pietrini che sbaglia parecchio sul servizio di Van Avermaet, costringendo Mazzanti a chiamare time out. La belga però cicca il servizio e regala il secondo set all’Italia (25-17).
Nel terzo set il Belgio ci mette il cuore, cercando di sfruttare al massimo il contributo di Van Gestel, ma l’Italia crea comunque un solco di cinque punti. Folie continua a martellare con i suoi primi tempi, mentre risale in cattedra Paola Egonu che di potenza trascina le azzurre al secondo time out tecnico. Il Belgio si tiene comunque a distanza, approfittando dello stato di grazia delle ragazze a servizio e di un pò di confusione in casa azzurra.
Egonu da la sveglia alle sue, aiutata da un muro di nome Cristiana Chirichella. La napoletana si rivela sempre un fattore decisivo a muro, coadiuvata al meglio da Folie. Ofelia Malinov serve palloni d’oro alle compagne, mentre il Belgio cede sulla pressione italiana. Unico neo la prestazione di Miriam Silla. La palermitana gioca bene solo a tratti, commettendo errori rivedibili soprattutto in ricezione. L’Italia arriva al match point grazie alla schiacciata di Bosetti, con nove set point. Il Belgio sbaglia e l’Italia chiude la partita. A Catania è il secondo 3-0 per le azzurre, ma domani ci sarà da soffrire contro l’Olanda.
Migliore in campo: Paolo Egonu – Peggiore: Miriam Silla