“Il Governo gialloverde ignora la drammatica situazione di Catania, dove il dissesto ha portato al blocco dei servizi sociali. E’ inaccettabile che a pagare questa situazione debbano essere le fasce deboli”. Lo afferma la senatrice di Forza Italia, Urania Papatheu, che ha incontrato il Prefetto di Catania, Claudio Sammartino, per affrontare le molteplici criticità legate al dissesto del Comune di Catania.
Papatheu vuole vederci chiaro sugli sviluppi del default etneo ed in particolare prende posizione contro “lo stop ai servizi essenziali per 700 disabili e anziani”: per questo preannuncia, con urgenza, la presentazione di una nuova interrogazione parlamentare sul caso, che farà seguito ad un’altra già posta all’attenzione del Governo dall’esponente del partito di Berlusconi lo scorso novembre.
“Nel 2008 – afferma la Papatheu – il premier Silvio Berlusconi stanziò 140 milioni di euro per l’emergenza finanziaria a Catania, e prima ancora, nel 2002, vennero destinati sempre dal presidente Berlusconi altri 850 milioni per mettere in sicurezza Catania dai rischi sismici e risolvere problematiche come l’emergenza traffico. Oggi assistiamo invece all’inerzia totale del Governo M5S-Lega sui necessari aiuti alla Città di Catania, umiliata e abbandonata al suo destino agonizzante. Ci sarà tempo e modo per accertare come si è arrivati a 1,6 miliardi di debiti e chi ha sprecato le risorse date dai Governi Berlusconi, ma le colpe della politica non devono ricadere su disabili, anziani e bambini. I catanesi aspettano, intanto nessun Salva Catania promesso è mai stato approvato. Dico ai catanesi: svegliatevi e riprendetevi il futuro”.