Presentati oggi gli obiettivi dell’Amam per l’ampliamento e potenziamento del servizio idrico a Messina nel prossimo triennio, partendo dai risultati raggiunti in questi 6 mesi di nuova gestione del servizio nell’ambito dell’Amministrazione diretta dal sindaco Cateno De Luca e sotto la presidenza dell’ente affidata a Salvo Puccio.
“Acqua per tutti non è più uno slogan, ora è una realtà – ha detto De Luca -. Il Cda e il personale Amam stanno condividendo ed attuando tutti gli obiettivi prefissati dall’Amministrazione comunale. Il primo risultato è l’erogazione dell’acqua con una media giornaliera di 16 ore rispetto alle 9 ore di prima. Entro tre anni si attueranno i principali obiettivi. Mi riferisco cioè alla possibilità di avere l’acqua in tutto il territorio urbano 24 ore al giorno, ma anche al completamento del serbatoio Montesanto e all’approvvigionamento idrico con acqua messinese e non più catanese. Attueremo l’abbassamento dei costi per gli utenti e metteremo in campo le attività necessarie alla sistemazione del depuratore di Mili e alla realizzazione del depuratore di Tono. E’ in previsione anche il rifacimento di almeno il 30% della rete idrica e fognaria e ci sarà l’apertura di 20 case dell’acqua. Si potrà soprattutto determinare la riattivazione della gran parte delle fontane pubbliche”.
Poi la caccia ai morosi, che prosegue: “Ci stiamo muovendo per arrivare al pagamento dell’acqua di almeno l’80% dell’utenza a fronte dell’attuale 40%”.
Contestualmente si è verificata oggi anche l’inaugurazione della nuova sede dell’Ati ambito territoriale idrico presso l’Amam.
“Dopo tante peripezie l’Ati – evidenzia De Luca – ha finalmente degli uffici dignitosi e potrà lavorare per consentire ad Amam di essere il gestore unico delle risorse idriche di 108 comuni. Ora potremo pretendere da Palermo l’assegnazione delle somme (oltre 100 milioni di euro ) per poter riqualificare tutte le condotte idriche e fognarie ivi incluso gli impianti di depurazione”.