Oggi il punto in Commissione VI dell’Ars con l’assessore Ruggero Razza, per il piano da 800 milioni di euro a valere sui fondi del Pnrr per la sanità siciliana.
La Sicilia è la prima regione a procedere come da crono programma in linea con le prescrizioni nazionali per attrezzare i territori dell’Isola con elevati servizi sanitari, puntando ad una sanità pubblica più moderna e vicina agli utenti. Manca ancora qualche limatura, soprattutto nella parte che riguarda la provincia di Palermo, ma a breve l’esponente del Governo Musumeci trasmetterà l’ultima definizione del testo.
“Oggi abbiamo fatto la ricognizione. L’assessore Razza ha presentato la sintesi del lavoro che abbiamo svolto in questi giorni in Commissione. Stasera o domani mattina sarà trasmesso l’atto ufficiale – ha detto Margherita La Rocca Ruvolo, presidente della VI Commissione Ars – Domani mattina prepariamo la risoluzione, e martedì gli uffici della commissione, insieme agli uffici dell’Assessorato concorderanno sui passaggi di questa risoluzione per poi votare l’atto in commissione per completare il tutto. Questi saranno i passaggi”.
Per quanto riguarda le azioni di intervento sul capoluogo siciliano “Le case di comunità a Palermo sono diverse, così come gli ospedali di comunità. Sono state incluse zone che non c’erano, come quella di Brancaccio”, ha aggiunto La Rocca Ruvolo, specificando che l’atto ufficiale della risoluzione con il parere della Commissione sarà votato martedì alle ore 11.
Altra novità sul potenziamento della rete sanitaria territoriale riguarda la provincia di Agrigento: anche Siculiana avrà una casa di comunità e proprio oggi è stata inserita anche Realmonte. “Sappiamo che Realmonte e Porto Empedocle con i periodi estivi c’è un riversarsi su tutta la costa della provincia e molto spesso si sono verificati antipatici cortocircuiti e può accadere che qualcuno si senta male e debba aspettare il soccorso dell’ambulanza, non essendoci un punto aperto”.
“Il lavoro del Pd rispetto agli interventi sulla sanità territoriale da realizzare attraverso il Pnrr ha permesso di raggiungere risultati importanti: in commissione abbiamo portato avanti un confronto con il governo sulla base di un dialogo costante con il territorio e con i sindaci. Tutto questo è servito a migliorare il piano di interventi previsti dal governo, prevedendo nuove strutture in aree che in un primo momento erano state ‘trascurate’. Grazie anche all’impegno del Pd nascerà una ulteriore Casa di comunità a Palermo (Brancaccio-Sperone), una nuova Casa di comunità a Bagheria ed un ospedale di comunità a Carini”. Lo dicono il capogruppo Pd Giuseppe Lupo ed il parlamentare regionale dem Antonello Cracolici a proposito dei lavori della commissione Sanità dell’Ars sugli interventi del Pnrr relativi alla sanità territoriale.
“Abbiamo anche chiesto ed ottenuto – aggiungono Lupo e Cracolici – che le strutture previste attraverso il Pnrr saranno aggiuntive e non sostituitve rispetto a quelle esistenti”.