Nuova vita ai piccoli borghi con un miliardo in arrivo dal Pnrr e due linee di intervento presentate oggi dal Ministro della cultura, Dario Franceschini.
“Stiamo gestendo una grande operazione di valenza culturale e sociale – spiega il Ministro – Ciò che qualche anno fa poteva essere un intervento di natura sociale, ovvero recuperare la capacità dei borghi di attrarre persone e tornare a offrire posti di lavoro, oggi diventa una nuova opportunità grazie a nuove condizioni come la banda larga, lo smart working, le nuove tecnologie. Il nuovo piano va esattamente in questa direzione” con “una cifra molto importante: 1 miliardo di euro”.
Due le linee di intervento individuate per finanziare almeno 250 borghi, 21 dei quali scelti dalle Regioni e 229 selezionati con avviso pubblico. La prima linea prevede 420 milioni di euro per progetti pilota di rigenerazione in 21 borghi scelti da Regioni/Province autonome entro il 15/3/2022. Si prevedono 20 milioni di euro per ciascun borgo con progetti pilota che possono andare, tra l’altro, dalle scuole di arti e dei mestieri della cultura ad alberghi diffusi, residenze sanitarie assistenziali-Rsa con programmi di assistenza a matrice culturale.
La seconda linea prevede 580 milioni di euro totali. Di questi, 380 sono per almeno 229 progetti locali di rigenerazione culturale presentati dai Comuni in forma singola o aggregata (fino a tre Comuni) con popolazione residente fino a 5000 abitanti.
La selezione verrà compiuta dalla Commissione di valutazione prevista dall’avviso pubblico che si chiude a metà marzo 2022, con circa 1,6 milioni di euro a borgo.
Gli altri 200 milioni di euro andranno per sostenere micro-piccole-medie imprese già insediate o che intendono insediarsi nei borghi selezionati. Il 40% delle risorse sarà destinato alle 8 regioni del sud. La conclusione di tutti gli interventi per giugno 2026