La polemica sulla Rap ed emergenza rifiuti a Palermo non accenna ad arrestarsi e il M5s torna alla carica. “Mentre il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando e il partito dell’assessore Giusto Catania parlano di settore rifiuti in mano ai privati, dimenticano di avere nominato come presidente della Rap, Giuseppe Norata, che è socio (e in passato anche amministratore) di una società privata che gestisce un impianto di compostaggio a Termini Imerese, potenziale concorrente della Rap che ha un impianto di compostaggio a Bellolampo“, afferma in una nota il consigliere comunale del M5S, Antonino Randazzo.
Una polemica che già ad agosto dell’anno scorso il gruppo consiliare dei pentastellati aveva sollevato, proprio quando era stato appena nominato Norata come presidente Rap: “Mentre Orlando continua a propagandare di non voler privatizzare le partecipate del Comune – dicevano l’anno scorso i cinquestelle – il presidente della Rap invece ha già affermato di volere affidare dei servizi, anche se temporaneamente, ai privati. Quindi la smettano di prendere in giro i palermitani, ci dicano chiaramente se hanno cambiato la linea politica e se hanno intenzione di privatizzare la Rap“.
Poi l’affondo del gruppo M5S sul conflitto d’interesse di Norata con la sua azienda privata e l’azienda pubblica: “Il presidente chiarisca anche come intende gestire il conflitto di interessi essendo amministratore – l’anno scorso (ndr) – e socio della Ecox srl, società che si occupa di rifiuti e che voleva realizzare un impianto di trattamento nella zona industriale di Termini Imerese – questa la polemica sollevata già l’anno scorso dal gruppo del M5s Palermo.