Il mondo del centrodestra è in fermento, tra la Dc di Cuffaro in grande spolvero, l’Mpa di Lombardo che torna a federarsi con la Lega, Forza Italia targata Schifani che punta alla guida nazionale del partito orfano di Berlusconi, tanto basta per rimescolamenti di carte e nuovi posizionamenti.
Ufficialmente Luigi Genovese è “fuori dai radar” dal settembre del 2022, quando nonostante 9.233 voti (terzo candidato più votato dopo Cateno De Luca e Tommaso Calderone), nonostante avesse trascinato la lista Mpa al 5%, non è riuscito a centrare la rielezione all’Ars (QUI). L’ultimo seggio a disposizione per la provincia di Messina infatti, dopo i riconteggi richiesti da Sicilia Vera, è andato alla Lega con Pippo Laccoto. Rimasto fuori dall’Ars Genovese jr ha fatto ricorso al Tar (rigettato) ed a fine novembre ci sarà l’udienza del Cga (QUI)
La lista Mpa di Lombardo era stata per Luigi Genovese una scelta fatta nell’estate del 2022 a conclusione di alcune trattative con diversi partiti che però vedevano il peso elettorale del deputato regionale uscente più come un pericolo per le ambizioni degli altri candidati in lista che come un apporto.
Non a caso alle Regionali del 2017 il giovanissimo Luigi Genovese alla sua prima candidatura, sponsor Gianfranco Miccichè, risultò il primo degli eletti in Forza Italia con 17.359 preferenze (mantenendo intatto il consenso elettorale del padre) QUI
Due anni dopo i rapporti con Miccichè si incrinarono e già alla vigilia delle Europee del 2019, mentre l’allora presidente dell’Ars siglava il Patto della madonnina con Cateno De Luca per schierare Dafne Musolino (QUI), l’area genovesiana dirottava i voti sul candidato della Lega Angelo Attaguile. A urne chiuse, nel giugno 2019 Genovese lasciò gli azzurri e costituì insieme a Luisa Lanteri e Daniela Ternullo, il gruppo Ora Sicilia (QUI), vicinissimo al presidente della Regione Nello Musumeci. Mentre i rapporti di Miccichè con Musumeci si riducevano ai minimi termini, dall’altro lato Ora Sicilia faceva asse con il presidente e con l’allora assessore Razza.
Si arriva così alle Regionali del 2022 ed alla scelta di Genovese di candidarsi in Mpa dopo aver escluso, tra le altre ipotesi, anche quella di Forza Italia, dove nel frattempo si era consolidata la presenza elettorale di Tommaso Calderone (che dichiarò: “sono contrario alle porte girevoli”).
Candidatura in Mpa azzeccata ma rielezione sfumata per pochi voti.
Ecco perché l’approssimarsi del 2024 e delle Europee vede Genovese tra i protagonisti messinesi dei nuovi movimenti nella coalizione di centro destra.
Da un lato c’è la Dc di Totò Cuffaro che macina terreno e consensi e si prepara alle Europee con un messaggio appetibile per i moderati e i centristi alieni ad estremismi. L’asse con il presidente della Regione Schifani sembra essere approdo ideale per una collaborazione alle Europee. Cuffaro tra l’altro porta “in dote” anche l’eurodeputata uscente Francesca Donato.
Dall’altro lato a controbilanciare questi movimenti, con tanto di messaggio ai naviganti (anche cuffariani) è l’Mpa di Raffaele Lombardo, che riabbraccia Salvini in vista delle Europee (QUI). E se il gossip politico pregusta scintille tra il recordman di voti Luca Sammartino e l’ex governatore Lombardo e la coordinatrice regionale della Lega Annalisa Tardino prova a gettare acqua sul fuoco, è in riva allo Stretto che c’è una convivenza molto più improbabile.
Ed è quella tra Genovese e il vice presidente del gruppo Lega al Senato Nino Germanà.
Alla vigilia delle elezioni amministrative 2022 lo scontro tra Germanà e Genovese (che ha fortemente voluto la candidatura di Maurizio Croce a sindaco di Messina) ha raggiunto il picco massimo.
“Bene l’accordo Salvini-Lombardo- ha commentato Nino Germanà dopo l’ufficializzazione della federazione Lega-Mpa- L’autonomismo e la valorizzazione dei territori sono elementi che ci uniscono. No all’ingresso di Genovese”.
In realtà il nome dell’ex deputato regionale non era più dato in ottica Mpa negli ultimi tempi ed anzi le indiscrezioni lo davano prossimo ad un ingresso nella Dc.
Ma nella Forza Italia demiccicheizzata e che punta ad un forte risultato alle Europee per mandare un messaggio a Tajani i rumors indicano proprio in Schifani l’interlocutore per un ritorno di Genovese jr nel partito. C’è chi dice che è già fatta e che l’annuncio dell’asse Lega-Mpa abbia portato ad un’accelerata. C’è chi pensa che sia ancora in fase embrionale.
A sponsorizzare il ritorno in azzurro peraltro potrebbe essere stato anche l’ex deputato regionale Beppe Piccolo (candidato alle Regionali 2022 in Forza Italia) insieme all’ex parlamentare Pd Pietro Navarra (ora FI), con l’obiettivo di potenziare il partito a Messina, dal momento che in provincia già ci sono la deputata Ars Bernardette Grasso e il deputato della Camera Tommaso Calderone (che è risultato anche il primo della lista FI alle regionali).
E a proposito di Forza Italia, Maria Fernanda Gervasi ieri è stata nominata coordinatrice dei giovani del partito a Messina Per lei è un ritorno in azzurro ed anche nella carica di coordinatrice dei giovani, già ricoperta nel 2016. Vicina al gruppo Genovese, dopo una parentesi con FdI alle Europee 2019, nel giugno dello scorso anno si è candidata alle amministrative nella lista Ora Sicilia che fa riferimento all’ex deputato regionale. Adesso quindi torna a casa, politicamente parlando.
“Ho accolto con grande piacere la richiesta di Matilde Siracusano di ritornare con un ruolo attivo nella ‘casa’ di Forza Italia dove sono cresciuta politicamente- ha dichiarato Maria Fernanda Gervasi– Le sfide elettorali già affrontate, insieme a quelle della vita – fra lavoro e famiglia -mi portano oggi ad intraprendere nuovamente questo percorso di coordinatore dei giovani con un occhio diverso e con qualche esperienza in più. Il lavoro da fare è tanto ma il nostro impegno e la nostra serietà renderanno il partito un contenitore sempre più attrattivo e una valida alternativa nello scenario politico cittadino”.
Soddisfatta la sottosegretaria ai rapporti con il Parlamento Matilde Siracusano: “Sono felice di poter riaccogliere in Forza Italia Maria Fernanda Gervasi, una giovane messinese che da anni si segnala per intraprendenza, per spirito d’iniziativa, e per abnegazione nel portare avanti le istanze del nostro territorio. Sono certa che saprà interpretare al meglio l’importante ruolo valorizzando le tante energie positive che i giovani di Forza Italia donano al nostro movimento. Auguri e bentornata a casa”.