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Il progetto

Politiche comunitarie a Catania, un centro servizi per i turisti nell’ex centro sociale Auro

giovedì 11 Settembre 2025

La Giunta comunale presieduta dal sindaco Enrico Trantino ha approvato su proposta dell’assessore ai lavori pubblici Sergio Parisi il progetto esecutivo per la trasformazione dell’ex Monastero della Badia di Sant’Agata, in via Vittorio Emanuele II, in un moderno Centro Servizi Turistici per il territorio, punto d’accesso per la vita del grande patrimonio artistico culturale della Città di Catania. L’intervento, del valore complessivo di 8,7 milioni di euro, è finanziato interamente con fondi del Programma di Azione e Coesione Complementare (PAC) “Infrastrutture e Reti” 2014-2020, senza alcun onere per il bilancio comunale.

Il complesso monumentale, fino a tre anni fa occupato dal centro sociale autogestito “Auro” poi sgomberato, proprio grazie all’acquisizione di questo importante finanziamento europeo richiesto nel 2020 durante la sindacatura Pogliese, grazie alla sinergia tra la Direzione Cultura diretta da Paolo Di Caro e quella delle politiche comunitarie diretta da Fabio Finocchiaro, si appresta a diventare il cuore pulsante dell’accoglienza turistica catanese. Il progetto “Catania Inside. Innovazione, Cultura, Turismo, Mobilità” rappresenta una svolta strategica per valorizzare uno dei gioielli architettonici del centro storico UNESCO, trasformandolo in un hub tecnologico all’avanguardia.

Il nuovo centro, che sorgerà nel prestigioso edificio settecentesco ora praticamente ridotto a un rudere, da realizzare sulla base di quanto ideato dal raggruppamento temporaneo vincitore di un concorso internazionale di progettazione, offrirà ai visitatori un punto di riferimento innovativo per scoprire le bellezze del territorio etneo. Il progetto, sviluppato da 2T Architettura azienda capofila, prevede la riqualificazione di circa 4.900 metri quadrati distribuiti su quattro livelli attorno alla suggestiva corte centrale. Il Responsabile Unico del Procedimento è l’ingegnere Fabio Finocchiaro, che è anche direttore dei Lavori Pubblici del Comune di Catania.

Gli spazi includeranno una reception con caffè-bookshop, sale espositive con tavoli multitouch e ledwall interattivi, una sala conferenze da 150 posti, spazi per coworking e uffici amministrativi. I visitatori potranno programmare autonomamente i propri itinerari turistici attraverso strumentazioni digitali all’avanguardia, mentre il centro raccoglierà dati preziosi sui flussi turistici per orientare le future strategie di sviluppo del settore.

L’intervento combina il restauro conservativo del patrimonio storico con soluzioni tecnologiche innovative. Una spettacolare scala curva in acciaio dal design scultoreo collegherà il piano terra al primo piano, simboleggiando il dialogo tra antico e moderno che caratterizza l’intero progetto. Particolare attenzione è stata dedicata al superamento delle barriere architettoniche e alla sostenibilità ambientale, con l’impiego di materiali conformi ai Criteri Ambientali Minimi.

“Questo progetto rappresenta un esempio virtuoso di come l’amministrazione sia riuscita a trasformare una situazione di degrado in un’opportunità straordinaria per la città”, dichiara il sindaco Enrico Trantino, anche nella sua qualità di assessore alla cultura. “Grazie all’intercettazione di fondi europei strategici, abbiamo potuto procedere al recupero di un gioiello architettonico del nostro centro storico, restituendolo alla collettività con una destinazione di eccellenza. Il nuovo hub turistico tecnologico rappresenta il futuro dell’accoglienza a Catania, coniugando la valorizzazione del patrimonio culturale con l’innovazione più avanzata.”

L’assessore ai Lavori Pubblici Sergio Parisi sottolinea l’importanza strategica dell’operazione: “Siamo arrivati in dirittura d’arrivo di un percorso complesso ma esaltante che ha permesso di liberare un bene monumentale di inestimabile valore e restituirlo alla città con una funzione strategica. Il progetto esecutivo approvato oggi è il risultato di un lavoro meticoloso che ha saputo contemperare le esigenze di tutela monumentale con le necessità funzionali di un moderno centro servizi. L’investimento di 8,7 milioni di euro testimonia la capacità dell’amministrazione di intercettare risorse europee per trasformare criticità in opportunità di sviluppo.”

La gara d’appalto per l’assegnazione dei lavori verrà bandita entro il prossimo mese di novembre, con l’obiettivo di avviare il cantiere nel corso dell’inverno. I lavori avranno una durata stimata di 516 giorni naturali consecutivi. L’intervento si inserisce in una più ampia strategia di valorizzazione del centro storico catanese e di potenziamento dell’offerta turistica cittadina. Il nuovo centro diverrà porta d’accesso privilegiata per orientare i flussi turistici dalle principali vie di accesso della città – aeroporto, porto, stazione centrale e parcheggi scambiatori – verso i principali attrattori culturali del territorio.

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