“E’ un percorso che viene da lontano, da anni di opposizione e di scelte coerenti, scelte coraggiose. Siamo convinti che sia a livello nazionale che regionale le urne premieranno questa coerenza”. Non ha dubbi Francesco Rizzo, anni ed anni di militanza nel territorio alle spalle, candidato al plurinominale della Camera a Messina, per Fratelli d’Italia: le urne dell’election day porteranno al partito una doppia vittoria.
I candidati di Camera e Senato di Fratelli d’Italia per Messina sono stati presentati nel corso di una conferenza stampa nel centro città. Capolista è il deputato uscente di FdI Maurizio Leo, romano, tributarista, che ha sintetizzato i punti fondamentali di un programma che guarda soprattutto ai cittadini e alle imprese schiacciati dalla crisi e da un carico fiscale insostenibile. Il tema delle bollette e delle cartelle esattoriali è diventato ormai un’emergenza.
“Il primo obiettivo- ha spiegato Maurizio Leo- è ridurre il carico fiscale per le imprese e per i cittadini senza creare problemi ai conti pubblici, senza cioè pensare ad uno scostamento di bilancio che finirebbe comunque con il gravare sui cittadini stessi in futuro. E’ importante poi andare incontro a quanti sono alle prese con migliaia di cartelle esattoriali. In questo caso occorre procedere con saldo e stralcio”.
Il momento è critico e i meloniani hanno consapevolezza della gravità della situazione anche in Sicilia. Non a caso si punterà molto su provvedimenti che rendano tangibile e concreta la condizione d’insularità della Sicilia, che finora ha comportato l’ampliamento del gap sotto ogni profilo, da quello infrastrutturale a quello occupazionale e produttivo.
“Dobbiamo anche applicare quella fiscalità di vantaggio che dalle nostre parti è stata dimenticata- ha aggiunto Ciccio Rizzo- Così come dobbiamo tutelare quanti in Sicilia tra difficoltà ed ostacoli hanno messo su un sistema di blu economy messo a repentaglio dalla direttiva Bolkestein sulle concessioni balneari. Sostenere le famiglie e le imprese inoltre è possibile con il reddito di famiglia che è ben diverso dal reddito di cittadinanza perché è legato al lavoro ed è uno strumento per aiutare le famiglie ad affrontare la crisi”.
Al plurinominale Ragusa-Siracusa è candidata Eliana Longi, “Spesso è mancata la connessione tra il governo regionale e quello nazionale. Adesso abbiamo la possibilità di avere la carta vincente sia in Sicilia che al Parlamento”.
A raccontare quanto sta ancora accadendo a Roma con il decreto Aiuti bis e con i provvedimenti del governo Draghi sul finire della legislatura è Ella Bucalo, deputata uscente e candidata sia all’uninominale del Senato Sicilia Orientale che al plurinominale: “Il governo Draghi continua a bloccare l’Italia. Lo sta facendo ancora e lo ha fatto fino a stamattina con il decreto Aiuti bis. Non discute, mentre il Paese è in ginocchio, la scuola è in ginocchio. Noi abbiamo la classe dirigente, il programma e la capacità di cambiare l’Italia”.