La ricetta che vi proponiamo oggi, le polpette di fichi, ce l’ha suggerita Laura Valenti, che i lettori de IlSicilia.it conoscono in quanto Dea ex machina del Blog “LiberiNobili“. Psicologa, citando Freud, afferma: “Ho un unico tiranno, una mania, una ossessione ed è la psicologia” e artista a tutto tondo, ha tra le sue tante passioni, anche, la cucina che così racconta: “Da diversi anni mi piace fare esperimenti culinari. In cucina, mi sento come Remy, il topo buongustaio di Walt Disney, perché mi faccio guidare molto da tutti e cinque i sensi (e un pizzico di fantasia) nella scelta e nella quantità degli ingredienti e ogni piatto, anche se seguo le stesse formule, ha sempre qualcosa di diverso. D’estate o d’inverno uso molto la frutta e quando sono sicura della provenienza, anche, i fiori per rendere colorati e particolari le mie pietanze. Le loro proprietà nutrizionali e vitaminiche sono indiscutibili.
La ricetta che voglio suggerirvi è stata facile da inventare. Non ho scoperto l’America, ho usato semplicemente quella tradizionale delle polpette, solo che al posto del tritato ho utilizzato i fichi, i frutti che fanno parte del nostro panorama mediterraneo e che sono sinonimo di abbondanza. Non mi piace buttare le cose da mangiare e non volevo ricavare da una cassetta di questi deliziosi frutti solo la marmellata, così ho seguito il mio istinto e spero che vi piaceranno. Io le gradisco molto, sono leggere e vegetariane“.
È arrivato il momento di penetrare nel suo magico mondo culinario.
Polpette di fichi
Ingredienti per 6 persone:
· 500 g fichi
· 80 g di parmigiano reggiano
· 100 g di frutta secca (a scelta)
· Spezie (a scelta)
· 3 uova
· circa 130 g di pane raffermo
· Sale e pepe q. b.
· 1 ciuffo di prezzemolo
· 1 cipolla piccola
· Pangrattato q. b.
· Olio extra vergine d’oliva
Procedimento:
- Per preparare le polpette di carne iniziate con il mettere gli ingredienti: il pane raffermo, il prezzemolo, spezie (a scelta), le due uova, il parmigiano, la cipolla, la frutta secca, il sale e il pepe in un mixer. L’unico ingrediente che cambia rispetto alla normale ricetta siciliana delle polpette è il tritato, al posto del quale abbiamo messo i fichi.
- Dovete ottenere un composto sabbioso e omogeneo che consenta la manipolazione e la creazione delle polpette con le mani, perciò, se necessario, aggiungete un po’ di pangrattato. Adagiatele su di un piatto e lasciatele riposare in frigorifero per mezz’ora.
- Mettete in una ciotolina abbondante pangrattato e in un’altra l’uovo sbattuto (potrebbe occorrervene un altro) e passate ogni polpetta prima nell’uovo e, poi, nel pangrattato, girandola con l’aiuto di una forchetta per un’impanatura uniforme.
- Accendete il fuoco, portate l’olio in padella alla giusta temperatura e, quando sarà caldo al punto giusto, con una schiumarola immergete 2-3 polpette alla volta per non far abbassare troppo la temperatura dell’olio.
- Fate cuocere pochi minuti (2-3 minuti saranno sufficienti) fino a ottenere una bella doratura.
- Trasferitele, quindi, su carta assorbente, giusto il tempo di eliminare l’eccesso di olio, e le polpette di fichi sono pronte. Meglio servirle calde.
- In forno, invece, mettetele a 180/200° anche su carta da forno per 15 minuti circa.
Chiudiamo con una leggenda che l’amica Laura Valenti, che ringraziamo per questa sfiziosa ricetta, ci ha raccontato a proposito del fico.
Leggenda
A Barisardo con il caprifico, il fico selvatico, si curava anche la paura. A mezzanotte l’esperta con tre donne, che si chiamavano tutte Maria, un nome per altro molto comune in Sardegna, si recava nei pressi di un caprifico e ne raccoglieva 13 infruttescenze. Queste venivano infilate in uno spago a creare una collana che mettevano per tre volte al collo del malato. La buttavano, infine, e rientravano a casa con il malato. La cura per essere efficace, doveva assolutamente svolgersi per tre notti consecutive.
Buone polpette di fichi a tutti.