Più volte il sindaco di Messina ha chiesto nei mesi scorsi una maggiore condivisione nell’ambito delle decisioni che riguardano la costruzione del Ponte, compresa la possibilità di partecipare alle sedute del cda. In particolare i timori di Basile riguardano i rischi che il Ponte passi “sopra” la testa della città e che sulle opere compensative o connesse ci sia scarsa attenzione.
Oggi l’amministratore delegato della società Stretto di Messina Pietro Ciucci dopo aver incontrato a Palermo il presidente Schifani si è spostato nel pomeriggio a Palazzo Zanca ed ha incontrato Federico Basile.
E’ stato fatto il punto sulle attività in corso e in programmazione ed è stato avviato il dialogo per massimizzare il valore dell’opera per il territorio anche alla luce dello sviluppo del progetto esecutivo del ponte.
“Ogni giorno che passa – afferma Schifani – il Ponte sullo Stretto diventa un progetto sempre più concreto, anche sotto il profilo della futura governance. La nomina dell’ingegnere Ciucci, che è la memoria storica, una persona che conosce tutte le tematiche riguardanti questa infrastruttura, è un’ottima scelta del ministro Salvini. Il nuovo amministratore delegato, che conosco e stimo da tempo, rappresenta una figura che può dare una marcia in più. Occorrerà adesso impegnarsi in un percorso comune”.
“E’ stata una riunione proficua ed interessante – ha dichiarato il sindaco Basile – in quanto abbiamo avviato un’interlocuzione diretta e positiva per la città di Messina, che riveste un ruolo da protagonista nell’esecuzione dell’opera. Questo è il primo di una serie di confronti che con l’avanzamento del progetto ci vedrà sempre più in prima linea”.
L’ad Pietro Ciucci ha confermato: “Piena attenzione alla cittadinanza di Messina con l’obiettivo di valorizzare al massimo i vantaggi derivanti dal ponte che permetterà la realizzazione dell’area Metropolitana dello Stretto a sottolineare che oggi il ponte, ancor più che in passato, è un’opera del territorio e realizzata per il territorio”.