“Non posso che condividere e fare mie le recenti parole del collega calabrese Marco Siclari perché per decenni ci è stato detto che bisognava attendere la consegna dell’autostrada Salerno-Reggio Calabria prima di pensare al Ponte sullo Stretto. Adesso non ci sono più scuse”. Il monito arriva dalla senatrice di Forza Italia, Urania Papatheu che riaccende i riflettori sull’eterno dibattito riguardante il Ponte sullo Stretto e sollecita un’accelerazione per la ripartenza dell’iter procedurale finalizzato al collegamento rapido tra Sicilia e Calabria.
La senatrice azzurra rilancia e chiede di “investire con determinazione su quest’opera, considerando che come affermato dal ministro Toninelli i fondi esistono, sulla Sicilia ed, in particolare sulle infrastrutture necessarie a garantire la tanto attesa continuità territoriale”.
Secondo il ministro Danilo Toninelli, sulle risorse necessarie per le infrastrutture da realizzare nel Paese, “c’è un bilancio enorme e ci sono tante possibilità di poter realizzare cose che hanno un impatto sociale molto più grande di quello economico”. Parole, quelle di Toninelli, che spalancherebbero le porte a nuovi margini di manovra e che, non a caso, la senatrice Papatheu richiama e pone in primo piano. La convinzione dell’esponente messinese di Forza Italia è che, in sostanza, stavolta vi siano le condizioni essenziali per determinare una svolta e far ripartire la macchina procedurale del Ponte sullo Stretto.
“La Sicilia ha bisogno di una grande opera come il Ponte sullo Stretto perché non è più possibile che una Regione dalle mille risorse venga esclusa e penalizzata perché nel nostro paese esistono due velocità – spiega Papatheu -. La richiesta viene anche dal marcato. E’ del tutto evidente che abbiamo la necessità ineludibile di fare parte a pieno titolo dell’Europa e non possiamo essere competitivi se abbiamo ancora tempi e costi cosi esosi per attraversare lo Stretto. Il lembo di mare che divide queste terre – ha aggiunto la Papatheu – deve essere una risorsa e non un limite. Se esistono, dunque, queste risorse, il ministro Toninelli programmi interventi massicci per realizzare quella continuità territoriale necessaria per far viaggiare l’Italia intera alla stessa velocità. La Sicilia merita la giusta e doverosa attenzione”.