Le Europee 2024 hanno segnato un passaggio importante per la classe politica dello Stretto e per alcuni di loro si aprono importanti spazi di rilievo a vari livelli.
GIUSEPPE ANTOCI
L’ex presidente del Parco dei Nebrodi Giuseppe Antoci approda in Europa con il M5S (QUI) e dopo 10 anni Messina ha nuovamente un rappresentante a Bruxelles. Il movimento punta forte su Antoci il cui nome è legato a quel protocollo di legalità che è stato recepito anche in UE. Non è un mistero che il partito guarda a lui anche in chiave Regionali 2027 come candidato alla presidenza.
PINO GALLUZZO
Nel centro destra chi ha portato numeri pesanti in FdI nella provincia di Messina e si gioca tutte le carte per un assessorato nella giunta Schifani è Pino Galluzzo. Basta guardare i risultati delle urne nella zona tirrenica, in particolare nell’hinterland del milazzese e nel barcellonese (leggi tandem Milazzo-Razza e le preferenze su Elvira Amata) per capire come, nonostante la presenza delle truppe di Cateno De Luca, il voto premia i meloniani. A Barcellona FdI è il primo partito (De Luca terzo) e a Milazzo è secondo subito dopo Forza Italia. In proporzione rispetto a città come Catania e Palermo il “deputato semplice” Pino Galluzzo ha dato un grande apporto all’elezione dei due europarlamentari e questo peserà anche in logica rimpasto in giunta Schifani.
NINO GERMANA’
Restando nel centro destra ci spostiamo in casa Lega dove la candidatura di servizio del senatore Nino Germanà ha visto il partito crescere rispetto alle urne del 2022 di oltre due punti. Per il vice presidente del gruppo Lega al Senato potrebbe esserci quindi la guida del partito in Sicilia attualmente in mano al commissario Durigon. L’elezione di Raffaele Stancanelli al Parlamento Europeo (operazione targata Luca Sammartino) di fatto rafforza questa tesi.
BEPPE PICCIOLO
C’è poi il risultato di Forza Italia a Messina dove, data in fin di vita nei mesi scorsi si è ripresa alla grande (secondo partito a livello provinciale e terzo in città). Anche nel messinese si sono fatti sentire (eccome) i contributi esterni dei cuffariani (area dc) dei lombardiani (leggi Genovese) ma anche il gruppo di Beppe Picciolo che peraltro ha un legame di lungo corso con Edy Tamajo sin dai tempi in cui l’assessore regionale era in Sicilia Futura e Democratici riformisti. PiccIolo, attualmente segretario regionale di Sicilia Futura ed ex deputato regionale ha così commentato il risultato su Facebook: “Una riflessione che vuole essere un grazie sentito per tutti gli Amici Veri (Pochi ?? Tanti?? Non saprei!! cui sono riuscito a trasmettere questo messaggio in questi ultimi anni di battaglie politiche non sempre troppo fortunate ma certamente senza perdere la Fede e la Serenità: “Quando giochi un punto, è la cosa più importante al mondo. Ma quando è alle tue spalle, è alle tue spalle… Questa mentalità è davvero cruciale perché ti rende libero di impegnarti completamente sul punto successivo… e su quello successivo ancora… Delle 1.526 partite che ho giocato nella mia carriera, ne ho vinte quasi l’80%. Eppure ho vinto solo il 54% dei punti giocati: i migliori al mondo non sono i migliori perché vincono ogni punto… È perché sanno che perderanno… ancora e ancora… e hanno imparato come affrontarlo. Vale nel tennis e ancor di più nella vita”. Roger FedererQuanta saggezza razie Amici Veri! Grazie! E buon divertimento….adesso”.
Insomma c’è da aspettarsi che i movimenti post Europee vedranno alcuni messinesi in ruoli di primo piano.