Da lunedì si cambia. L’election day ha portato alcune novità ed effetti a catena in casa Sicilia Vera e saranno necessari aggiustamenti sia nella giunta di Federico Basile che in consiglio comunale e nelle partecipate. Ci sono equilibri da mantenere o “ricalibrare” anche alla luce degli esiti delle urne. Soprattutto, ed è questa la fase più urgente, devono essere sostituiti il vicesindaco Francesco Gallo e l’assessore Dafne Musolino, eletti rispettivamente alla Camera ed al Senato. In realtà non vi sono incompatibilità tra i due ruoli, ma entrambi gli assessori vogliono lasciare spazio a nuovi ingressi in squadra e dedicarsi esclusivamente a rappresentare Messina. Così le prime “caselle” da cambiare nella giunta saranno due pilastri dal momento che Musolino e Gallo hanno deleghe di peso. Basile ha già annunciato che lunedì alle 10 nel Salone delle Bandiere presenterà la nuova squadra, sebbene, anche alla luce dell’election day che delle dichiarazioni di fuoco di Cateno De Luca al comizio di Fiumedinisi del 26 settembre “qualcuno non ha mantenuto alta la tensione”, si prevede che entro dicembre ci saranno altri cambiamenti.
La giunta Basile, in carica dopo le elezioni del 12 giugno, è la stessa che ha amministrato con Cateno De Luca sindaco dal 2018 (più Liana Cannata), e quelli di lunedì saranno i primi “aggiustamenti”. Da tempo è scattato il toto nomi e in pole position c’è Francesco Giorgio (fiduciario Coni Messina) esperto di sport, ma ci sono anche i consiglieri comunali Alessandro De Leo e Serena Giannetto che, candidati alle Regionali, hanno registrato numeri consistenti. Altri nomi sono quelli della sindacalista Clara Crocè e del presidente della Confcommercio Messina Carmelo Picciotto. L’impressione è che comunque al di là dei primi due nuovi ingressi di lunedì ci saranno ulteriori cambiamenti ed alcuni assessori non sono più sicuri di concludere il mandato.
Sia le Politiche, con la vittoria nei due collegi uninominale della lista Sud chiama Nord (che a Messina ha rovinato la festa al centrodestra), sia le Regionali, con oltre il 24% di De Luca e l’elezione di 3 deputati a Messina e provincia, hanno ridisegnato nuovi equilibri e con ogni probabilità le novità saranno molte.
Le ripercussioni ci saranno anche in consiglio comunale, dal momento che Cateno De Luca, attualmente presidente dell’Aula si dimetterà per l’Ars ed il ruolo è uno dei più ambiti (anche sotto il profilo economico). Anche sulla presidenza del consiglio comunale come sulla vicepresidenza i nomi non mancano. Attualmente a fare le veci di De Luca è Nello Pergolizzi (peraltro veterano dell’Aula). Anche in questo caso si fanno i nomi di De Leo e Giannetto.
Infine ci sono i Cda delle partecipate (Atm, Amam, ArisMe, Messina Social City, Patrimonio Spa, Messina servizi Bene Comune) e il posto di consigliere nell’Ente Teatro Vittorio Emanuele. I termini per la presentazione delle candidature sono scaduti il 26 settembre, le caselle sono tante e ci sono almeno due presidenze, lasciate da Marcello Scurria (ArisMe, dimessosi a giugno) e Pippo Lombardo (Messina servizi Bene Comune) eletto all’Ars di grande peso.
Lunedì mattina sarà anche occasione per Gallo e Musolino di incontrare la stampa, così come per il sindaco Basile di un confronto sia con i neo parlamentari che con i deputati eletti all’Ars Matteo Sciotto, Pippo Lombardo e Cateno De Luca.