I parlamentari siciliani di Forza Italia fanno approvare due ordini del giorno al Dl semplificazioni alla Camera dei deputati: la rimodulazione del prelievo forzoso per i Liberi Consorzi e la possibilità di spalmare il disavanzo della Regione in trent’anni.
Nell’ambito del provvedimento sulla semplificazione, blindato dal Governo e per il quale non era possibile apportare nessuna variazione, i parlamentari siciliani di Forza Italia sono riusciti a fare approvare due importanti ordini del giorno.
Il primo, che prospetta la risoluzione al prelievo forzoso dello Stato nei confronti dei Liberi Consorzi siciliani – prima firmataria on. Matilde Siracusano – con ricadute in termini di disservizi per il territorio, attraverso la partecipazione della Regione. Il secondo – prima firmataria Stefania Prestigiacomo – che riguarda un tema complesso, trattato per lungo tempo durante la Legge di Stabilità, che prevede un impegno del Governo nazionale a valutare la possibilità di spalmare in trent’anni il disavanzo della Regione Siciliana per il 2017.
Tale richiesta, reiterata dal Governo Musumeci e in particolare dagli Uffici del Bilancio potrà quindi essere trattata attraverso appositi provvedimenti. “Non nascondo la soddisfazione – riferisce la deputata di Forza Italia alla Camera, Matilde Siracusano – nell’apprendere che nonostante il dl semplificazione non prevedeva alcuna variazione al testo, sono stati accolti due ordini del giorni di vitale importanza per le sorti della nostra Regione. Il primo a mia firma, per evitare il dissesto finanziario di Messina e delle altre ex province; Il secondo, presentato dalla collega Stefania Prestigiacomo e sottoscritto da me, Giusi Bartolozzi, Francesco Scoma e Nino Minardo, che consente di svincolare risorse necessarie al sostegno economico della nostra terra”