Nessuno va in vacanza in casa Sicilia Vera. Mentre nel centrodestra tiene ancora banco la ricandidatura del presidente uscente Musumeci e nel centrosinistra si attende l’esito delle primarie del 23 luglio, Cateno De Luca e i suoi sono in tour per chiamare a raccolta i cosiddetti “comitati di liberazione”.
L’appello a semplici cittadini ma anche a sindaci, amministratori locali, associazioni, movimenti, sta raccogliendo i primi frutti e la “campagna elettorale porta a porta” è appena iniziata. Il calendario degli incontri nei comuni della Sicilia, dal più piccolo fino alle Città Metropolitane, è fitto e non prevede pause.
Cateno vuol giocare d’anticipo esattamente come ha fatto in riva allo Stretto per l’elezione del sindaco Basile. Non a caso spiega di voler esportare il “modello Messina” alla Regione. Ed uno dei punti cardine del modello è quello delle “liste di testimonianza” che affiancheranno le due principali presentate nei giorni scorsi.
Intanto nelle tappe della provincia di Messina la partecipazione c’è stata, e non soltanto di sostenitori alla prima esperienza ma anche di tanti amministratori locali, consiglieri, ed ex, tutti pronti a mettersi in gioco con Sicilia Vera.
Le tappe sono state a Roccalumera, Messina, Sant’Agata di Militello e Milazzo. Ma il calendario delle prossime settimane è fitto di appuntamenti in ogni provincia della Sicilia.
Il leader di Sicilia Vera Cateno De Luca, il sindaco di Messina Federico Basile, il coordinatore federale Danilo Lo giudice e Giuseppe Lombardo presidente di Sicilia Vera hanno illustrato ai presenti le strategie che saranno portate avanti nei prossimi mesi ed hanno fatto appello all’adesione. Il punto fermo è il no a qualsiasi accordo con i partiti tradizionali, peraltro rispondendo anche ad una domanda che i presenti spesso fanno.
“Abbiamo spiegato ai sindaci, assessori, consiglieri- afferma Cateno De Luca– che il loro contributo scegliendo di candidarsi può supportare il grande progetto di liberazione della Sicilia, che vuole ripartire dai comuni per liberare la nostra Isola. Saremo soli, ma è una scelta. Abbiamo già fatto questa esperienza a Messina e abbiamo dimostrato che le nostre scelte sono state vincenti. Il nostro obiettivo è liberare una volta per tutte la Sicilia dalla piaga del mal governo. Per farlo abbiamo bisogno di tutti voi. Ecco l’obiettivo è creare liste di testimonianza, trasformando le elezioni regionali in elezioni amministrative seguendo il modello Messina. In questo modo recupereremo quei punti che ci permetteranno di raggiungere un grande traguardo senza alcun ricatto politico. E lo faremo senza aver dovuto fare accordi con nessuno.”
Federico Basile, con la vittoria al primo turno contro ogni pronostico, ha sottolineato come questa sia una strategia che funziona grazie alla partecipazione diretta di tutti ed ha invitato ad alzare l’asticella.
“La grande partecipazione di oggi nei nostri quattro incontri della giornata- afferma il presidente di Sicilia Vera Giuseppe Lombardo– testimonia la grande voglia di partecipazione al progetto De Luca Sindaco di Sicilia. Andare oltre le due liste principali con altre liste, tante quante saranno le richieste, sarà la strategia per eleggere De Luca Sindaco di Sicilia e fare fuori definitivamente la mala politica che ha rubato il futuro ai nostri figli.”
Soddisfazione è stata espressa anche dal deputato Danilo Lo Giudice: “La zona jonica rappresenta il cuore di Sicilia Vera dove tutto è iniziato e che oggi vede tantissimi sindaci e amministratori condividere questo grande progetto. Ecco perché i nostri incontri oggi sono partiti da qui. Tutto ciò grazie all’impegno messo in campo in questi anni, in cui comunque siamo riusciti a dimostrare la capacità di amministrare le nostre comunità.”