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Primo treno Pop in Sicilia. E Musumeci tira le orecchie a Rfi: “Progetti troppo lenti” | VIDEO Interviste

mercoledì 4 Dicembre 2019

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Arrivano in Sicilia, prima regione del Mezzogiorno, i treni Pop, cinque vetture di nuova generazione, la prima delle treni Pop,quali è stata consegnata da Trenitalia. Alla cerimonia inaugurale alla Stazione Centrale di Palermo hanno partecipato l’amministratore delegato e direttore generale di Trenitalia Orazio Iacono, del Presidente della Regione siciliana Nello Musumeci e dell’assessore regionale alle Infrastrutture e ai Trasporti Marco Falcone.

Elettrico, mono piano, a tre o quattro casse, dotato di quattro motori di trazione, può raggiungere 160 km/h. Ha una capacità massima di circa 530 passeggeri. Di questi oltre trecento seduti nella versione a tre casse, più di quattrocento in quella a quattro casse. Sono previsti, inoltre, otto porta biciclette di serie.

Pop sarà in circolazione sulla linea Palermo-Termini Imerese dal 15 dicembre con l’avvio dell’orario invernale. Sono in arrivo cinque nuovi mezzi entro il 2019 e 43 nuovi treni per il completamento della flotta previsto dal Contratto di Servizio decennale, sottoscritto a maggio 2018 da Regione Siciliana e Trenitalia.

Il contratto prevede investimenti per 436 milioni, di cui circa 325 destinati all’acquisto di nuovi treni per potenziare la mobilità regionale e metropolitana nell’isola. Trenitalia ha previsto un investimento di 1,3 miliardi di euro per il rinnovo della flotta e l’acquisto di oltre 200 treni regionali per il Mezzogiorno.

La Sicilia deve tornare al trasporto ferroviario – ha detto il governatore MusumeciPer troppo tempo è stato sacrificato con tratte chiuse perché considerate rami secchi. Un ramo è secco se non viene curato. Un treno veloce e pulito determina domanda. Siamo con il fiato sulla nuca dell’Ad che non ha bisogno di sollecitazioni, ma distratto da migliaia di chilometri di rete a volte ha bisogno di un nostro stimolo – ha aggiunto il presidente Musumeci -. Scontiamo decenni di ritardo anche da parte della politica ma sono convinto che nei prossimi tre anni di legislatura potremmo allinearci alla situazione del Mezzogiorno“.

Orazio Iacono
Orazio Iacono

Oggi l’età media della flotta in Sicilia è alta ma, con questi nuovi treni, la abbassiamo a sette anni. La Sicilia diventa in questa maniera la regione con una flotta media tra le più giovani d’Italia“.

Così Orazio Iacono, amministratore delegato e direttore generale Trenitalia. “In Sicilia – ha proseguito – arriveranno in totale 21 treni Pop e 17 bimodali, e anche a batteria una novità assoluta in Europa. Questi 38 treni, più altri cinque che compra direttamente la regione, arriveremo a 43 entro il 2021″. 

 

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