Prosegue lo sciopero dei corrieri della azienda spagnola del delivery Glovo. Dopo l’astensione dalle prestazioni lavorative per l’intera giornata di ieri, che ha ottenuto l’adesione totale dei lavoratori, riuniti in un’assemblea stamattina i lavoratori hanno deciso di proseguire con il blocco delle attività della piattaforma ad oltranza.
Nidil, a seguito della decisione dei lavoratori, in stato d’agitazione perché denunciano una perdita dei compensi del 20%, ha indetto lo sciopero.
“Si continua fino a quando non arriverà un vero confronto con l’azienda e non verranno date le risposte che i lavoratori attendono per mettere fine a una situazione insostenibile – dichiara il segretario generale Nidil Cgil Palermo Andrea Gattuso – Ancora, rispetto alle tante richieste che più di una volta sono state fatte all’azienda, a partire dall’esigenza di un aumento dei compensi al momento a Palermo tra i più bassi d’Italia, dalle difficoltà riscontrate per l’identificazione facciale giornaliera alla mancata consegna dei dispositivi di sicurezza, non sono arrivate le risposte che ci aspettavamo. Riteniamo che il silenzio di Glovo sia assolutamente fuori luogo, dal momento che l’azienda conosce bene la situazione, che le è stata già rappresentata nel corso di un incontro che si è tenuto 20 giorni fa in videoconferenza”.
“E’ ammirabile il coraggio di questi lavoratori – prosegue Gattuso – che così compatti hanno deciso di portare avanti un’azione dura di lotta, che non si ferma solo alla richiesta di un miglioramento delle condizioni di lavoro ma porta avanti anche principi generali come quello di avere un vero contratto di lavoro, per combattere il proliferare di tutte quelle forme precarie di lavoro che in un paese come L’Italia riteniamo inaccettabili”.
Solidarietà ai lavoratori palermitani è giunta dalle maggiori città italiane in cui è presente Glovo. Continueranno i presidi dei lavoratori davanti alle tre sedi McDonald’s di piazza Castelnuovo, via Notarbartolo e del Drive del Motel Agip.