Il Coordinatore della Fabi Sicilia, Carmelo Raffa, interviene a proposito della decisione del Gruppo Unicredit di non consentire a diversi lavoratori che sono in ferie di esercitare il diritto di sciopero nella giornata del 29 luglio.
Nella predetta data le Organizzazioni sindacali FABI–Fisac/Cgil–First–Cisl e Unisin hanno indetto per tutta la giornata uno sciopero per tutti i lavoratori di Messina e Provincia.
“È assurdo questo comportamento – afferma Carmelo Raffa – che non solo viola le leggi e gli accordi vigenti ma addirittura l’articolo 40 della Costituzione Italiana che garantisce il diritto di sciopero. Le Rappresentanze Sindacali Aziendali hanno ancora una volta diffidato l’Azienda dall’astenersi da questo ignobile comportamento che è chiaramente di carattere antisindacale”.
Carmelo Raffa va al di là perché ritiene che “il diritto di sciopero sia sacrosanto” e chiama in causa il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella che rappresenta il custode della Costituzione italiana chiedendone un intervento “al fine d’impedire al secondo Gruppo bancario italiano di commettere una palese violazione delle norme”.
Infine il sindacalista chiama in causa il CEO di Unicredit Mustier per sapere se è stato lui a impartire questa disposizione e se ciò si rivelasse vera, «bene ha fatto il Segretario Generale della FABI ad affermare che “Mustier, si sente Alessandro Magno!”».