Il rapporto tra gli studenti dell’Università di Palermo e l’Ersu resta burrascoso. E’ stata la carenza dei fondi per il diritto allo studio il cuore di un incontro svolto ieri tra il presidente dell’Ente, Alberto Firenze e le associazioni studentesche per l’istituzione di una “Consulta Permamente”. Gli studenti da alcuni mesi hanno perso la rappresentanza all’interno del Cda dell’ateneo e l’organo, che negli intenti originari dovrebbe regolarne i rapporti, è in fase di discussione.
“Abbiamo assistito – dichiara Saverio Alfano rappresentante degli studenti per l’associazione “Progetto Studentesco” – ad un’assemblea dove l’unica cosa certa era la disperazione degli studenti. Si è parlato di garantire il diritto allo studio ma senza dare risposta alcuna ai problemi che gli studenti, specie se fuorisede, vivono nella loro quotidianità. Riteniamo che tale situazione non debba ancora essere ignorata. Siamo ostaggio di una amministrazione regionale che non riesce ad emanare la legge per permettere le nuove elezioni dei consigli di amministrazione dell’Ersu, dove l’unica certezza al momento, sembra comunque essere la riduzione dei rappresentanti degli studenti in seno agli stessi. Constatiamo infine, con dispiacere – conclude Saverio Alfano – che l’Ersu palermitano, come gli altri organi di governo dell’ateneo, subiscono passivamente la scellerata gestione del governo regionale che nella pratica sta negando il diritto allo studio a tanti giovani siciliani”.