“Sono rimasto stupito nel leggere una dichiarazione del professor Fabrizio Micari, – ha detto Franco Busalacchi, candidato alle prossime Regionali – che annuncia la propria candidatura alla presidenza della Regione siciliana nel centrosinistra, aggiungendo che non ha alcuna intenzione di dimettersi da rettore dell’Università di Palermo. Questa posizione è eticamente inaccettabile: il professore Micari si deve dimettere subito da rettore”.
Aggiunge Busalacchi: “Il rettore dell’Università di Palermo non può coinvolgere l’ateneo nella campagna elettorale. Il rettore si deve occupare dell’università e degli studenti. Il professor Micari non può dire: mi dimetterò dopo. Credo che dovrebbero essere gli stessi docenti universitari a intervenire subito, per eliminare questa anomalia. Del resto, le istituzioni prevedono la possibilità del vicariato e della supplenza e mi fa specie che il Senato accademico non si ponga il problema”.
“Lo stesso discorso vale per il presidente dell’Anci Sicilia, Leoluca Orlando – continua Busalacchi -. L’Associazione nazionale dei comuni italiani della Sicilia si deve preoccupare dei Comuni dell’Isola, quasi tutti in crisi finanziaria a causa degli scippi del Governo nazionale. Leggo invece che Orlando sta utilizzando l’Anci Sicilia per mettere su una lista a sostegno di Micari. Capisco che il centrosinistra siciliano sconti una crisi di consensi pari, se non maggiore, alla crisi finanziaria dei Comuni. Ma questo non autorizza Orlando a utilizzare impropriamente l’Anci regionale per fini di parte. Quella del sindaco di Palermo è una clamorosa caduta di stile”.
“Prendiamo atto – conclude la nota – che la sinistra in Sicilia è morta, dal momento che si lascia guidare e indirizzare da uno dei 390 sindaci della Sicilia”.